Eni continua con successo l’attività di esplorazione nel prolifico offshore angolano dove opera intensamente fin dagli anni Ottanta. La società ha infatti concluso con esito positivo la perforazione del pozzo esplorativo Gabela-1 a 400 km a Nord Ovest di Luanda nell’Oceano Atlantico.
Il pozzo è stato perforato in oltre 320 metri d’acqua attraversando un intervallo di 25 metri di roccia porosa e ha prodotto durante la prova oltre 1000 barili al giorno di petrolio. A seguito della perforazione saranno intrapresi gli studi geologici e di ingegneria per definire le riserve del campo e predisporre lo schema di sviluppo del giacimento.
Nel prolifico “blocco 14”, dove è ubicata la nuova scoperta, sono stati scoperti in passato altri giacimenti: Kuito (nel 1997; in produzione dal 1999), Landana, Benguela e Belize (nel 1998), Tomboco e Lobito (nel 2000) e Tombua (nel 2001).
La produzione di spettanza Eni in Angola è attualmente di 70.000 barili di olio al giorno. Considerando anche i progetti di sviluppo in corso e le notevoli riserve scoperte nelle acque profonde la produzione attesa di spettanza Eni supererà i 100.000 barili di olio al giorno alla fine del 2004.