Di Angela Colucci, VP Strategy and Business Development di Atlantic Technologies
Cambiamento climatico, risparmio di risorse e riduzione delle emissioni sono tra gli argomenti più discussi del momento e che diventeranno sempre più prioritari per tutte le imprese, indipendentemente dal settore in cui operano e dalle dimensioni. Iniziata qualche decennio fa, la transizione ambientale oggi non è più rinviabile e impone alle aziende di mettere la sostenibilità al centro della propria strategia e di perseguire obiettivi concreti di riduzione di emissioni di carbonio. Il traguardo da raggiungere, che accomuna le diverse realtà aziendali e non, è quello fissato dall’UE che prevede di ridurre le emissioni di CO2 del 45% entro il 2030 e raggiungere il Net-Zero entro il 2050.
In questo scenario, l’industria manifatturiera è chiamata ad affrontare un percorso significativo perché, oltre a confrontarsi con nuovi temi come Industrial Smart Working, servitisation ed efficientamento delle supply chain, deve rivedere i processi produttivi per vincere le sfide legate al Net-Zero. Una necessità dettata sia dalle recenti normative europee, sia dalle esigenze dei consumatori che non si accontentano più di un prodotto finale sostenibile, ma richiedono che l’intero processo di produzione sia green.
L’approccio alla decarbonizzazione è fondamentale non solo per ridurre gli sprechi generati dai prodotti, e quindi far bene all’ambiente, ma permette anche di incrementare i profitti, rafforzare il valore del brand e generare un impatto sociale positivo.
Raggiungere il Net-Zero: il ruolo dei dati in una strategia aziendale sostenibile
Le maggiori criticità per un’azienda che intende perseguire una strategia sostenibile derivano dalla difficoltà di misurare e monitorare il proprio impatto ambientale. Manager e decision maker hanno bisogno di informazioni basate sui dati per rispondere a domande come: qual è il nostro consumo energetico in questa specifica area geografica? Stiamo rispettando la normativa vigente?
In particolare, l’analisi dei dati sul consumo di energia, gestione dei rifiuti e requisiti di conformità, è di notevole importanza. Spesso queste informazioni sono distribuite in modo confuso tra le varie soluzioni in uso all’interno di un’azienda e non è facile ordinarle in modo organico per determinare le reali performance in materia di sostenibilità. Diventa essenziale l’utilizzo di strumenti di analisi visiva avanzati che consentano di uniformare i dati e migliorarne la qualità per poterli utilizzare, comparare e replicare nel tempo.
Una soluzione “source of truth” è la risposta a questa necessità, in quanto raccoglie e analizza elementi differenti per passare ad azioni concrete che permettano di migliorare il proprio indice di sostenibilità e raggiungere l’obiettivo Net-Zero.
In quest’ottica, le soluzioni di Business Intelligence più complete sono quelle che forniscono un’unica fonte a cui i dipendenti possono accedere per avere un quadro completo sulla situazione delle emissioni nei processi produttivi e per stimare l’impatto ambientale dell’utilizzo delle materie prime.
Un supporto mirato e personalizzato consente di integrare i dati di vendite e produzione, con quelli di emissioni e consumi degli impianti. Grazie all’analisi di deep learning, le aziende del settore possono massimizzare la produzione nei limiti delle emissioni consentite e fare previsioni puntuali sulle spese di produzione, siano esse legate ai costi delle materie prime o alla tassazione.
CRM come leva per l’innovazione sostenibile
La gestione della sostenibilità è in rapida evoluzione e questo richiede di passare, anche in ambito CRM, da un approccio manuale a un approccio automatizzato e trasparente, adeguato alle leggi vigenti e capace di poter esporre le attività svolte anche ad aziende esterne.
Da sempre determinante nelle strategie commerciali volte a stabilire relazioni durature con i clienti, oggi il CRM diventa indispensabile anche per portare avanti un approccio integrato e innovativo alle tematiche ambientali, grazie agli importanti tool offerti a complemento delle linee di produzione.
Il vantaggio di un sistema CRM moderno consiste nell’acquisire dati di carbon emission in tempo reale e nel poter controllare quotidianamente l’impatto dell’azienda, in modo da definire prontamente le azioni da intraprendere e da costruire un reporting conforme agli aspetti normativi. Raccogliere e uniformare dati affidabili, si concretizza con un percorso più veloce verso la Net-Zero, con l’analisi what-if e l’allineamento a obiettivi basati sulle previsioni.
Infine i dati, visualizzati in dashboard sofisticate e strutturate, identificano facilmente le aree di miglioramento e sono determinanti per instaurare una collaborazione sicura con i fornitori.
Sostenibilità nella supply chain
La base di qualsiasi processo produttivo è la supply chain, che oggi, grazie alla digitalizzazione dei processi, può supportare l’azienda in un percorso di economia circolare. Infatti le imprese sono alla ricerca di un modello sostenibile in grado di ottimizzare l’efficienza in ogni fase del ciclo produttivo. Diventa dunque imprescindibile avere un controllo puntuale lungo tutto il processo, dalla selezione della materia prima al prodotto finito.
Nello specifico, nelle aziende manifatturiere raggiungere il Net-Zero vuol dire trasformare l’intero processo di produzione, riducendo i rifiuti, ottimizzando il consumo energetico e affidandosi a risorse rinnovabili. Esistono tuttavia dei rischi per la catena di approvvigionamento, che è possibile identificare e prevenire grazie a soluzioni con visibilità end-to-end.
Ad esempio, è fondamentale garantire la sostenibilità lungo l’intera supply chain grazie a strumenti per la previsione della domanda, la pianificazione del fabbisogno di materie prime, l’allocazione del personale, la gestione del magazzino e della logistica, la tracciabilità e il richiamo dei lotti.
Grazie all’implementazione di una soluzione ERP moderna è possibile massimizzare l’efficienza della supply chain, migliorare la produttività, eliminare i silos e offrire trasparenza lungo l’intera catena di approvvigionamento.
Il futuro sostenibile dell’industria manifatturiera
Per le imprese del mondo manufacturing, migliorare le proprie performance sostenibili richiede un percorso attento e mirato che ha come base la corretta gestione delle informazioni, per permettere di ottimizzare la produzione e ridurre il proprio impatto ambientale.
Per questo è importante affidarsi a un partner che sostenga le aziende per trasformare i processi attraverso la tecnologia e riadattarli in un’ottica di economia circolare. In questo senso agisce Atlantic Technologies, che dalla fase di assessment fino alla strategia finale, supporta i suoi clienti nella definizione di una roadmap digitale completa, con obiettivi chiari e definiti lungo tutta la catena di approvvigionamento per accelerare la corsa verso il Net-Zero.