Gli allarmi che riguardano le fonti energetiche e il recupero di efficienza energetica nelle fasi produttive non sono caduti nel vuoto. Mydrin, insieme al gruppo Bostik, ha deciso di promuovere a livello modiale l’Energy Project, un programma che ha l’obiettivo di contribuire concretamente al contenimento dei consumi di energia elettrica nel rispetto dell’ambiente.
Nello specifico, nell’impianto produttivo di Ficarolo, Mydrin ha scelto il metano come fonte alternativa per il riscaldamento dei materiali utilizzati per i processi produttivi, che avvengono mediante vapore o olio diatermico.
“Per ottimizzare i consumi e salvaguardare l’ambiente, stiamo investendo sul recupero di efficienza energetica nelle nostre fasi produttive”, ha dichiarato Bruno Franceschi, a.d. di Mydrin. “La nostra iniziativa ‘Energy Project’ è partita a inizio anno e prevediamo di ridurre in futuro i consumi di energia elettrica fino a un terzo rispetto agli anni precedenti. A oggi abbiamo già registrato un risparmio energetico pari al 40%”.
Sempre nell’ambito delle politiche energetiche aziendali, Mydrin ha recentemente aderito a un progetto energetico avanzato da Assoindustria (di Rovigo), che prevede un investimento in pannelli solari per una superficie di 5.000 mq.
Mydrin dimostra di essere attenta alle normative in vigore in tema di ambiente e sicurezza: già conforme alla certificazione Iso 9001, l’azienda punta al rigore del controllo della qualità dei prodotti e di tutte le fasi di produzione, nel pieno rispetto della legge 626 e delle più recenti normative in tema di protezione individuale e delle macchine.
Questo approccio è adottato anche nello stabilimento produttivo di Ficarolo dove sono effettuati controlli e audit mensili molto rigidi. Presso questo impianto Mydrin punta alla produzione di soluzioni adesive innovative, resistenti, sicure, di alta qualità e soprattutto eco-compatibili, pensate per la salvaguardia della salute e della sicurezza nel pieno rispetto dell’ambiente.