Si è svolta presso il binario 9 della Stazione Centrale di Napoli la cerimonia di inaugurazione della terza tappa (dopo Palermo e Bari) del Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane, quest’anno dedicato al tema della mobilità sostenibile. Bosch ha scelto di sposare l’iniziativa, con l’obiettivo di coinvolgere bambini e ragazzi in attività interattive relative al tema della qualità dell’aria e presentare agli adulti la propria visione della mobilità a zero incidenti, zero stress e zero emissioni. Complessivamente, saranno 12 le tappe del Treno Verde in tutta Italia: il convoglio, partito il 18 febbraio da Palermo, dopo aver sostato a Bari, Napoli, Roma, Pescara, Arezzo, Civitanova Marche, Rimini, Padova, Genova e Torino, si fermerà il 3 aprile a Milano con un evento conclusivo. Ogni tappa avrà la durata di tre giorni, per maggiori informazioni è attivo il sito www.trenoverde.it. Bosch sarà presente per tutto il viaggio, con un corner dedicato all’interno della seconda carrozza.
Ogni giorno, dalle 8.30 alle 13.30, il Treno Verde sarà aperto alle scolaresche che avranno così modo di interagire con i materiali a bordo delle carrozze, imparando qualcosa in più sull’ambiente e sul futuro delle nostre città. Ad accompagnare gli studenti in questo percorso, ci sarà Roby, la mascotte di Missione Ambiente, il progetto di Corporate Social Responsibility del Gruppo Bosch in Italia. Nato nel 2008, da oltre dieci anni, Missione Ambiente by Bosch ha l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi e le loro famiglie sull’importanza dei piccoli gesti quotidiani, nella salvaguardia delle risorse ambientali e nell’uso responsabile delle nuove tecnologie. Ora, il progetto sbarca sulle rotaie: nel secondo vagone, infatti, gli studenti avranno la possibilità di seguire le avventure di Roby sul tema dell’aria pulita e della mobilità sostenibile.
Nel corso del pomeriggio, il Treno Verde sarà aperto al pubblico. Per questo, Bosch ha pensato di dedicare la sua attività non solo ai bambini, ma anche agli adulti, presentando la propria visione della mobilità. Bosch, infatti, si impegna per contribuire a creare un ambiente urbano sicuro, connesso e sostenibile, attraverso un percorso che si fonda sui tre principali ambiti della mobilità del futuro: automazione, connettività ed elettrificazione. Nel 2018, Bosch ha completato 30 progetti di mobilità elettrica e punta, entro il 2025, a raggiungere un fatturato di cinque miliardi di euro in questo settore. Bosch è in grado di elettrificare tutti i mezzi di trasporto, dalla bicicletta ai veicoli commerciali pesanti: già oggi, in tutto il mondo, sono in circolazione oltre un milione di veicoli con componenti elettrici e ibridi di Bosch, tra cui la batteria a 48 volt e il sistema elettrico e-Axle. Il futuro della mobilità, dunque, per Bosch è a zero emissioni: un esempio virtuoso è rappresentato dalle e-Bike, biciclette a pedalata assistita che permettono rapidi spostamenti grazie a batterie sempre più leggere e performanti.
La connettività svolge un ruolo fondamentale nel percorso verso la mobilità del futuro. Viaggiare senza stress, spendendo poco e con un ridotto impatto ambientale è, per esempio, possibile grazie a SPLT, l’innovativa app di car pooling aziendale rivolta a tutti coloro che condividono lo stesso tragitto per recarsi al lavoro. Un algoritmo trova la combinazione migliore per il viaggio condiviso e calcola il percorso più veloce, con l’obiettivo di ridurre il traffico e rendere più rilassati gli spostamenti quotidiani dei pendolari. SPLT è un servizio di sharing particolarmente semplice da utilizzare: le aziende, università o autorità pubbliche danno accesso alla piattaforma SPLT ai propri dipendenti, i quali scaricano la app SPLT, si registrano e cercano o offrono una corsa da condividere. Si può prenotare con grande flessibilità e gli orari di arrivo vengono visualizzati in tempo reale mentre i costi sono condivisi tra i colleghi e caricati online. Il servizio offre quindi il vantaggio di condividere le corse tra colleghi riducendo costi e facilitando il networking.
In un futuro non troppo lontano, vedremo shuttle elettrici, senza guidatore e perfettamente connessi con l’ambiente, percorrere i centri delle città in modo silenzioso, sia per trasportare merci che persone. Bosch può fornire componenti e sistemi per rendere gli shuttle a guida autonoma, connessi ed elettrici e, in futuro, fornirà anche i servizi di mobilità, riunendoli in un ecosistema intelligente e perfettamente connesso che comprenderà piattaforme di prenotazione, condivisione e networking, servizi di parcheggio e carica, oltre a soluzioni software per gestione e manutenzione dei veicoli, nonché servizi di infotainment durante il viaggio. Molti di questi veicoli, disponibili 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno, saranno completamente elettrici e diventeranno anche del tutto autonomi entro la metà del prossimo decennio.