È stata presentata per la prima volta alla fiera Interspill di Amsterdam (24 – 26 marzo) ‘MLV’, l’innovativa piattaforma informatica operativa nel porto di Taranto (il secondo in Italia per dimensioni), realizzata dalla CLE di Bari.
La soluzione, frutto di un lavoro di ricerca e sviluppo di oltre tre anni condotto da CLE, è unica per la sua capacità di raccogliere, aggregare ed elaborare informazioni provenienti in tempo reale da tutti gli attori coinvolti negli interventi di prevenzione e gestione emergenze dovute a incidenti con immissione in acqua di inquinanti.
Per la sua unicità, che consente di minimizzare i tempi degli interventi massimizzandone l’efficacia, la piattaforma MLV ha avuto riscontri di interesse da circa 10 player mondiali del settore ‘oil spill’ (compagnie petrolifere, autorità portuali e società che gestiscono i servizi antinquinamento in ambiente marino), in particolare di Australia, Brasile e Golfo persico.
La piattaforma, che risponde alle normative nazionali e internazionali per la gestione delle problematiche antinquinamento – tra cui quelle del Ministero dell’Ambiente, dell’International Marine Organization (Imo) e dell’European Maritime Security Agency (Emsa) – consente di gestire la complessa attività di controllo ambientale per la salvaguardia dell’ambiente marino, lungo le coste e in mare aperto, nonché in ambito fluviale e lacustre.
Il sistema consente la gestione dei servizi anti-inquinamento ordinari e di emergenza, l’ottimizzazione dell’uso del personale, delle flotte antinquinamento e dei relativi equipaggiamenti, il coordinamento delle attività tra il personale impegnato nei servizi e le autorità regionali e nazionali per la prevenzione e gestione dell’inquinamento (Guardia Costiera/Capitaneria di Porto, Ministero dell’Ambiente, Protezione Civile, ecc.), il tracciamento dell’evoluzione nel tempo dei servizi erogati e dei problemi ambientali connessi, con la conseguente riduzione dei rischi di inquinamento.
Elemento di profonda innovazione della piattaforma informatizzata MLV è la capacità di pianificare, controllare e coordinare in tempo reale tutte le attività svolte (di prevenzione e pronto intervento al verificarsi di incidenti ambientali) da mezzi (rimorchiatori, barche di appoggio, mezzi che operano a terra, ecc.), operatori specializzati, strutture logistiche di supporto (magazzini), materiali di vario genere (prodotti chimici disperdenti, barriere, skimmer per l’aspirazione degli inquinanti, ecc.). Questa specificità consente di ottimizzare e rendere tempestivi gli interventi, fornendo uno strumento informativo indispensabile al controllo delle attività ed al coordinamento con le altre entità incaricate dei servizi di intervento.
Dopo lo sviluppo in Italia, CLE, dunque, affronta lo sbarco all’estero; Mariarosaria Scherillo, amministratore unico della società barese, conferma che “l’interesse nei confronti di MLV è andato ben oltre le nostre aspettative; alcune multinazionali del settore ‘oportoil spill’ ci hanno chiesto di poter testare subito la piattaforma, apprezzando la sua capacità di far dialogare in tempo reale tutti gli attori coinvolti nelle attività di antinquinamento marino e di rispondere alle stringenti normative internazionali Imo ed Emsa. Per la nostra impresa MLV rappresenta la testa d’ariete per sviluppare il mercato internazionale che ha un enorme potenziale commerciale per la dimensione delle imprese impegnate nella gestione delle attività portuali e dell’oil spilling”.
Francesco Argento, AD della Ecotaras – concessionario unico designato dalla Capitaneria di Porto di Taranto, uno dei principali attori del vigente Piano Locale di Pronto Intervento Antinquinamento del Compartimento Marittimo di Taranto, svolgendo un ruolo chiave nei servizi d’interesse generale per la gestione dell’antinquinamento – che utilizza MLV nell’area portale di Taranto, conferma che “esisteva una grande complessità di gestione di mezzi e uomini sia durante le fasi di intervento ordinario, sia nei casi critici; con MLV abbiamo raggiunto uno standard organizzativo efficiente in grado di darci in qualunque momento la situazione delle condizioni di intervento oltre a una costante valutazione delle risorse impiegate con un notevole vantaggio in termini di ottimizzazione di tempi e costi”.
Nata nel 1987, CLE è una realtà emergente nell’Ict a livello nazionale, attiva nella realizzazione di prodotti e servizi specialistici in ambito IT e nella formazione. Con sede a Bari e filiale a Milano, l’azienda, occupa attualmente oltre 40 addetti operanti al servizio di numerosi clienti su scala nazionale, suddivisi tra Pubblica Amministrazione Centrale, Pubblica Amministrazione Locale, Asl, Pmi. Consapevole dell’importanza strategica della ricerca, quale motore per la sua crescita e per la sua affermazione sul mercato, svolge una continua attività di “R&S” finalizzata all’individuazione di prodotti e servizi innovativi da proporre come soluzioni a esigenze specifiche. Amministratore unico di CLE è Mariarosaria Scherillo, presidente della sezione Terziario Innovativo e Comunicazione di Confindustria Bari-BAT. L’azienda è parte del Distretto Produttivo dell’Informatica Pugliese e di Aica Puglia.
MLV aggrega dati provenienti da strumenti installati sia sui mezzi di intervento, sia nelle stazioni di controllo a terra; nello specifico telecamere ordinarie e a infrarossi/ultravioletti, stazioni meteo, servizi di controllo del traffico marino (AIS e VTS compresi). Integra un sistema Gis per manipolare mappe a supporto della gestione dei servizi e può essere reso disponibile come licenza software o come Saas (Software As A Service).
L’applicazione è ‘Web 2.0’, utilizzabile da desktop e apparati mobili consentendo di ottimizzare e rendere tempestivi gli interventi di mezzi, attrezzature e personale specializzato, fornendo uno strumento informativo che consente di centralizzare, il più velocemente possibile, tutti i dati raccolti sul campo e di condividerli con i diversi attori coinvolti nelle operazioni di intervento.
La piattaforma MLV, inoltre, è di supporto nella valutazione dei rischi diretti e correlati, riducendo la possibilità di ulteriori incidenti in itinere a seguito di carenza di coordinamento e/o informativa. In questo contesto svolgono un ruolo molto importante gli strumenti tecnologici di rilevazione e monitoraggio a supporto di chi si muove sul territorio (siano essi unità navali, mezzi di terra, persone che si muovono a piedi, ecc.) o posizionate in postazioni fisse in grado di fornire dati derivanti anche dall’analisi delle informazioni video rilevate da telecamere o da sensori specializzati per il monitoraggio del territorio.