È stato firmato l’accordo per la produzione, a Kozarska Dubica in Bosnia, di lingotti e wafer di silicio per uso fotovoltaico da parte di MegaGroup, holding padovana del settore fotovoltaico che comprende attualmente MegaCell, MegaEngineering e MegaCivic cui presto si aggiungerà una nuova Società dedicata al progetto in territorio bosniaco. Lo ha annunciato ufficialmente Franco Traverso, Presidente del Gruppo e pioniere del fotovoltaico italiano, dopo aver siglato il contratto con la municipalità bosniaca per l’acquisto di 20.000 m2 di terreno a Kozarska Dubica nella zona industriale “Lipova Greda” nella quale sorgerà nel 2016 l’insediamento produttivo.
Lo stabilimento prevede, nella prima fase, una capacità produttiva annua di 120 MW ed un investimento di 12,5 milioni di euro, con l’assunzione di 90 lavoratori che verranno preventivamente formati per operare in un settore ad alta tecnologia.
“L’obiettivo è quello di avviare già entro fine 2016 la produzione di lingotti e wafer di silicio mono e policristallino in modo da fornire la materia prima per la produzione di celle e moduli fotovoltaici. È il primo step per la creazione di un polo fotovoltaico di riferimento a livello mondiale”, afferma Franco Traverso.
La produzione sarà destinata prevalentemente all’italiana MegaCell, che produce a Padova celle e moduli fotovoltaici bifacciali ad alta efficienza in silicio mono e policristallino, ma anche agli stabilimenti delle Joint Venture che il gruppo sta creando all’estero per la produzione di celle, moduli ed impianti fotovoltaici bifacciali avanzati.
Il progetto prevede, in una seconda fase, l’espansione della capacità produttiva e la creazione di altre parti della filiera fotovoltaica, con un investimento complessivo di 35 milioni di euro, preannunciando pertanto la nascita di uno dei più grandi insediamenti fotovoltaici d’Europa, a firma totalmente italiana.
La scelta di MegaGroup è ricaduta sul sito industriale bosniaco, già dotato di infrastrutture, per la combinazione di elementi favorevoli alle produzioni “energy intensive”, quali sono quelle della fabbricazione di lingotti e wafer. Il polo fotovoltaico che verrà creato potrà infatti beneficiare di un costo di energia tra i più bassi al mondo, di manodopera specializzata e a basso costo e di un forte supporto da parte del Governo locale. Inoltre l’energia utilizzata sarà idroelettrica, quindi green. “È un passo importante nella strategia di espansione di MegaGroup nei Paesi emergenti”, afferma Traverso. “Puntiamo a creare una rete di aziende Partner che beneficeranno delle sinergie produttive e commerciali esistenti all’interno del gruppo e che potranno fortemente competere sui mercati mondiali. L’autoproduzione della materia prima in Bosnia è elemento essenziale di una strategia che mira a rendere il fotovoltaico di alte prestazioni altamente competitivo con l’energia da fonti fossili”.
Grazie alla sua strategia di integrazione verticale della filiera, da monte a valle, la padovana MegaGroup vedrà rafforzata la sua presenza internazionale acquisendo un ruolo principale nello scenario fotovoltaico mondiale.