A un anno dal completamento del percorso di liberalizzazione del mercato dell’energia, altre due Associazioni di Consumatori, Assoutenti e Confconsumatori aderiscono al “Manifesto per l’energia del futuro” e ai suoi principi. Assoutenti e Confconsumatori si uniscono – alle Associazioni di consumatori – Adiconsum, Altroconsumo, Cittadinanzattiva, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Udicon, Associazione Utenti dei servizi Radiotelevisivi e alle società promotrici Edison, Engie, E.On, Illumia e Sorgenia, per sostenere un nuovo assetto del mercato libero dell’energia, basato su regole chiare e trasparenti che assicurino una pluralità di operatori e di offerte sul mercato libero e rendano il consumatore protagonista sempre più consapevole.
Il “Manifesto per l’energia del futuro” prosegue la sua attività di promozione di un quadro di regole semplici ed efficaci per un mercato pienamente liberalizzato incentrato su quattro principi fondamentali: il risparmio, la sostenibilità, l’innovazione e la protezione per i consumatori più deboli. E lo fa attraverso progetti concreti realizzati in questi due anni come la Roadmap territoriale, che ha previsto un ciclo di 10 incontri sul territorio (Bologna, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Fermo, Catania, Bari, Reggio Calabria e Roma) al fine di illustrare le opportunità della liberalizzazione del mercato dell’energia e avviare tavoli di lavoro congiunti con chi proprio sul territorio si occupa di fornire informazioni chiare e puntuali ai consumatori sul mercato dell’energia. Il risultato di questo ciclo di incontri sarà presentato in autunno.
Il completamento del processo di liberalizzazione porterà a un modello più evoluto di fornitura energetica alle famiglie e alle imprese, nel quale il consumatore avrà un ruolo centrale e nel quale le nuove tecnologie digitali e l’innovazione permetteranno di offrire servizi più moderni, efficienti e sostenibili. Tutto ciò in un contesto di promozione della concorrenza che consentirà agli operatori di investire in soluzioni sempre più rispondenti alle reali esigenze dei consumatori, garantendo la presenza di tutti gli strumenti di accompagnamento utili per assicurare informazioni chiare e processi efficaci per poter beneficiare dei vantaggi della concorrenza, oltre ad un sistema di garanzie rafforzate per tutelare i consumatori più deboli.
Per arrivare a questo traguardo è fondamentale che Mise e Arera definiscano quanto prima il necessario impianto normativo e regolatorio, a partire da un Albo Venditori che garantisca un’alta qualità e affidabilità dei fornitori e delle modalità di vendita utilizzate, dalla riforma degli oneri di sistema e del bonus energia e gas, fino alle modalità di completa apertura del mercato libero.