Entrati a far parte del programma volontario di certificazione sin dall’inizio, nel giugno del 2009 (prima Società di Gestione Aeroportuale a classificarsi “Optmization”), per il quinto anno consecutivo Linate e Malpensa si confermano nell’olimpo degli aeroporti europei leader grazie agli sforzi costantemente messi in atto su più fronti per la riduzione dei consumi energetici e per l’abbattimento delle emissioni di CO2, ancora una volta raggiungono la neutralità 3+, il riconoscimento più virtuoso per un aeroporto, secondo Airport Carbon Accreditation.
L’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), comitato Onu che si occupa dei cambiamenti climatici, ha stimato che il 2% delle emissioni totali di anidride carbonica, principale gas responsabile dell’effetto serra, è dovuto all’industria aeronautica. Di queste emissioni, le operazioni aeroportuali pesano solo per il 5% e gli aeroporti europei sono impegnati ad abbassare ulteriormente questa quantità.
“Airport Carbon Accreditation” è gestito da WSP Environment & Energy, società con base a Londra e uffici in 35 paesi del mondo, e risponde per questa specifica iniziativa a un comitato indipendente costituito da rappresentanti della Commissione Europea, di ECAC (European Civil Aviation Conference), di Eurocontrol, di ICAO (International Civil Aviation Organisation) e UNEP (United Nations Environmental Programme).
Oggi, in Europa, le società di gestione collocate a livello 3+ “neutralità” sono solo tre: SEA (Milano Linate e Milano Malpensa), Avinor (Oslo e Trondheim Airport), Swedavia (tutti gli otto aeroporti svedesi).
In totale nel programma a oggi vi sono 76 aeroporti in 23 paesi differenti, ciascuno accreditato in uno dei vari livelli (Mapping, Reduction, Optimisation, Neutrality), per un totale di 750 milioni di passeggeri gestiti ogni anno.
Per saperne di più: www.airportcarbonaccreditation.org
Per informazioni sul trasporto aereo e per l’ambiente: www.enviro.aero