Con un investimento di 10 milioni di € totalmente autofinanziato, AGSM Lighting – società del Gruppo AGSM – rinnova l’illuminazione pubblica a Verona che diventa così una delle prime città italiane nel passaggio alla tecnologia Led. Nell’arco dei prossimi dieci mesi verranno infatti totalmente sostituiti gli oltre 37mila punti luce della città: aumenterà la sicurezza, ma migliorerà anche l’impatto ambientale e l’impronta carbonica della città. Verranno infatti risparmiati ogni anno 15 milioni di kWh, il 65% in meno di quanto consumato sino ad oggi con la tecnologia “sodio ad alta pressione” pari al consumo annuo di 5.584 famiglie; non verranno immesse in atmosfera quasi 6.500 tonnellate di CO2 e si risparmieranno 2.819 tep (tonnellate equivalenti petrolio).
La nuova illuminazione pubblica sarà telecontrollabile e telegestibile da remoto e monitorata in tempo reale su tutti i tablet degli operatori di AGSM Lighting; inoltre, verrà valorizzata la componente paesaggistica ed architettonica della città attraverso un uso calibrato e mirato del “calore” della luce diffusa in modo particolare per le porte monumentali della cinta muraria del Sanmicheli, l’Arena ed il centro storico. Nelle strade a maggior traffico una luce di calore diverso aumenterà la visibilità nelle ore notturne ed aumenterà la sicurezza “passiva” dei quartieri eliminando le zone d’ombra.
I lavori dureranno 300 giorni; quotidianamente, saranno operativi una quindicina di cantieri; calendario ed avanzamento dei lavori saranno seguibili in tempo reale su VeronaSmartApp. L’investimento di AGSM Lighting avviene a seguito di un “project financing” col Comune di Verona della durata di 18 anni. Il piano di sviluppo di AGSM Lighting prevede 34 milioni € di investimenti complessivi entro il 2021.