Il 2016 si è concluso con un risparmio di energia primaria di 3,4 milioni di TEP (tonnellate equivalenti di petrolio), contro i 3 milioni del 2015, i 2,7 milioni del 2014 ed i 2,5 milioni del 2013. A sottolinearlo è Avvenia.
Dal 2005 ad oggi il risparmio complessivo in Italia è stato di 31,6 milioni di TEP, con Lombardia, Puglia, Emilia Romagna, Veneto e Lazio che si posizionano come le regioni più virtuose.
Secondo quanto rilevato da Avvenia la white economy, il ramo dell’economia relativo all’efficientamento energetico, coinvolge oggi in Italia 650 mila aziende, con una previsione di 180 miliardi di euro di valore aggiunto per il 2017 e con un indotto pari al triplo di ciascun investimento. L’82% dei risparmi ottenuti, sostengono gli analisti di Avvenia, fa riferimento ad aziende industriali ad alta intensità di energia consumata e, in quanto a voci di spesa, il 52% deriva da risparmi di gas, il 30% da risparmi di energia elettrica, il 18% da risparmi di altra natura.