Ripartire dalla Blue Economy e dalle progettualità innovative nel settore. A poche settimane dalla sospirata ripartenza fieristica, Fiera Roma presenta “Blue Planet Economy, European Maritime Forum”, la manifestazione dedicata a esplorare opportunità, eccellenze e innovazioni delle aree industriali, produttive e di ricerca rappresentative dell’Economia del Mare. L’appuntamento è in calendario il 7-8 ottobre 2021, ed è stato anticipato nel corso di due convegni organizzati da Fiera Roma e dall’Associazione MAR con il coinvolgimento dei principali Enti di ricerca nazionali (tra gli altri Nadia Pinardi- Università di Bologna-, Emanuela Reale -Cnr-, Roberto Morabito – Enea-) e delle più importanti Associazioni di categoria (Assomarinas, Api, Assobalneari) e Istituti di studio e formazione (Isfort, Università La Sapienza di Roma, Fondazioni ITS, Polo Regionale della Blue Economy).
Questa due giorni di informazione, approfondimento e formazione ha rappresentato la presentazione ufficiale del primo evento fieristico italiano dedicato a quel modello di business innovativo e sostenibile che è la Blue Economy. “Blue Planet Economy – European Maritime Forum”, ideato e organizzato da Fiera Roma e MAR – Associazione per le attività marine e di ricerca -, con il supporto della Ong Habitat World, accende i riflettori sul valore e le potenzialità enormi del settore, contribuendo a delineare la traiettoria in questo ambito per il Sistema Mediterraneo. Il progetto mira a promuovere le eccellenze della Regione Lazio e del Paese legate alla Blue Economy, favorendone sviluppo e posizionamento nel contesto internazionale, in un’ottica complessiva di crescita del sistema integrato marino-marittimo, in ambito nazionale, europeo e PanMediterraneo. Il Forum è coordinato da un comitato tecnico-scientifico composto da eccellenze del settore, figure di autorevolezza internazionale tra scienziati, accademici, ricercatori e rappresentanti delle associazioni di categoria e del mondo produttivo.
“Gli oceani, le zone costiere e le attività marittime – sottolinea Nadia Pinardi, oceanografa e docente universitaria, presidente del comitato tecnico-scientifico della manifestazione – svolgono un ruolo cruciale nell’economia europea presente e futura e nel futuro delle giovani generazioni. L’evento Blue Planet Economy-Maritime European Forum creerà una rete dinamica per lo sviluppo sostenibile dell’economia blu del Mar Mediterraneo nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e del Patto Verde UE”.
L’evento si inserisce tra le iniziative previste nel corso di tutto l’anno dall’Unione europea per l’European Maritime Day 2021 e si colloca nella direzione di individuare declinazioni concrete per la transizione sostenibile del nostro Paese, come auspicato dall’Agenda 2030 e dal Piano “Next Generation”. In quest’ottica, coinvolgendo operatori economici e istituti di ricerca di settore, mira a facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta di prodotti, servizi, tecnologie e innovazione in senso lato, dedicando una particolare attenzione al processo di finanziamento e co-progettazione del partenariato per l’Economia Blu, la Blue Economy Partnership, che sarà sostenuto dal programma europeo 2021-2027. Il Lazio, in particolare, aspira a giocare nel contesto della Blue Economy un ruolo primario a livello nazionale e internazionale: conta oltre 36mila aziende operanti nel comparto dell’Economia del Mare, delle quali circa 32mila operative nell’ambito della Provincia di Roma. Numeri significativi che giustificano l’attenzione rilevante che si riserverà alle politiche per lo sviluppo del sistema costiero marino-marittimo: è intenzione della Regione Lazio includere la Blue Economy nella Smart Specialization Strategy (S3) ed è stata presentata la proposta di legge 224/2020 “Blue Economy Formazione e Lavoro nella Regione Lazio” che pone l’attenzione su aspetti centrali della materia, partendo proprio dalla necessità di salvaguardare i mestieri del mare e favorire la formazione delle nuove figure professionali sempre più richieste dalle imprese e dal mondo della ricerca.