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Le energie rinnovabili per le isole minori e le aree marine protette italianeERT

Il 27 febbraio, presso l’Auditorium del Maxxi, si svolgerà la Cerimonia di premiazione del Concorso internazionale di idee “Le energie rinnovabili per le isole minori e le aree marine protette italiane”, giunto alla sua terza edizione, promosso dall’Associazione Marevivo, Citera, Università di Roma La Sapienza, Enea, Gse, Ministero per i Beni e le Attività culturali e Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Protagoniste del Concorso sono state le isole minori italiane e le aree marine protette, intese come possibili laboratori naturali per l’utilizzo delle energie rinnovabili. Il Concorso, aperto ad architetti e ingegneri d’Italia e Europa, premia idee e proposte progettuali – contraddistinte da forte innovazione e mirate all’efficienza, al risparmio energetico e all’utilizzo delle fonti di energia rinnovabili – che si possono attuare nel rispetto delle peculiari caratteristiche del paesaggio mediterraneo.

A contraddistinguere l’edizione 2013 – che si avvale della collaborazione di Ancim, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e Marina Militare e gode del contributo di Fondazione Nando Peretti, Enel e Trevi Energy – è stato un coinvolgimento diretto e attivo dei Comuni delle piccole isole, sin dalle prime battute, che ha dato una connotazione territoriale più marcata al progetto. Un questionario ad hoc, in formato multimediale, è stato predisposto dall’Enea per intercettare gli interventi e i campi d’azione ritenuti prioritari dai Comuni delle Isole Minori. Il Giglio, Capri, Ischia, Ponza, Carloforte, Capoliveri, Santa Marina Salina sono le prime isole che si sono mobilitate per il progetto.
Le aree portuali, l’illuminazione pubblica, gli edifici, la mobilità sostenibile a terra e in mare e i fari sono i settori d’intervento individuati.

 

Enea: http://www.enea.it