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La sfida delle dorsali energeticheERT

 È stato ultimato alla fine dello scorso anno e ora è pienamente in opera. Stiamo parlando dell’ultimo collegamento HVDC (sistema di alta tensione in corrente continua) che Siemens ha realizzato in Cina. Con una capacità di trasmissione di 5.000 megawatt (MW) e una copertura di più di 1.400 km, questo sistema è il più potente al mondo. La stessa Siemens, sempre in Cina, ha messo in servizio a metà dello scorso mese di gennaio un trasformatore HVDC a 800 kV in Cina, un altro record. Questo trasformatore farà parte di un sistema HVDC di prossima realizzazione di capacità ancora maggiore, che trasporterà l’energia lungo una dorsale lunga ben 2.000 km, per un totale di 6.400 MW, l’equivalente dell’energia generata da 12 centrali convenzionali di media dimensione.

“La nostra leadership tecnologica è un presupposto per diventare leader indiscussi del mercato globale degli HVDC”, ha spiegato Udo Niehage, Ceo della Divisione Power Transmission del Settore Energy di Siemens. Il mercato mondiale di HVDC attualmente ha un volume di circa 3 miliardi di euro, con una crescita annua di oltre il 10%. Ci si aspetta che questo volume passi da 5 a 8 miliardi di euro entro il 2020 e Siemens ne deterrà senz’altro una quota consistente.

Nel futuro, sistemi di trasmissione HVDC ad altissima capacità simili a quelli presenti in Cina contribuiranno a trasportare enormi volumi di energia pulita dal deserto fino, ad esempio, all’Europa, così come previsto nel progetto Desertec.

I sistemi HVDC, grazie all’innovativa tecnologia elettronica e alla capacità di controllare in maniera intelligente la quantità di energia da trasmettere, sono un elemento fondamentale delle smart grid. Siemens Energy è uno dei fornitori principali di questo settore: in questo ambito, la società si aspetta di chiudere ordini per un volume di oltre 6 miliardi di euro entro il 2014 (lo scorso anno Siemens ha fatturato 1 miliardo di euro, n.d.r.). “In quanto leader globale nel mercato dell’automazione delle reti di distribuzione, siamo già ben posizionati in questo business. Con le smart grid stiamo entrando in una nuova era nell’ambito dell’elettricità” -ha commentato Niehage -. “A seguito dei cambiamenti climatici e dei relativi programmi di incentivi economici, il mercato delle smart grid tenderà a divenire sempre più dinamico. Il nostro obiettivo è di crescere a un ritmo doppio rispetto al tasso complessivo di crescita del mercato”.

La tecnologia per la connessione efficiente alla rete di parchi eolici offshore, i sistemi di trasmissione HVDC e le soluzioni per il set-up di smart grid rientrano nel portfolio ambientale di Siemens, che nell’anno fiscale 2009, con i suoi prodotti e i servizi ha permesso ai suoi clienti di ridurre le emissioni di CO2 di ben 210 milioni di tonnellate.