Si è riunito il Consiglio Direttivo di Anie Rinnovabili, alla presenza dei rappresentanti delle aziende attive nei settori fotovoltaico, mini idroeletttrico, eolico, mini eolico, biomasse e geotermia.
A meno di un anno dalla sua nascita, Anie Rinnovabili rappresenta oggi tutte le fonti di energia rinnovabile e ha rafforzato la sua autorevolezza a livello istituzionale e di rappresentanza industriale in fatto di energia pulita.
Nel percorso verso l’ulteriore potenziamento dell’unica voce confindustriale di questo settore strategico per lo sviluppo del Paese, il Direttivo ha stabilito di avviare una fase operativa, costituendo un primo gruppo dedicato al settore fotovoltaico, che è stato affidato alla direzione del vice presidente di Anie Rinnovabili Alberto Pinori.
L’associazione è attiva su tutti i fronti aperti dal mercato, a cominciare dal Markets Assesment e dal Green Act di prossima emanazione da parte del governo, al quale Anie Rinnovabili porta il suo contributo nel tavolo di coordinamento aperto in Confindustria.
Seu, storage, penetrazione delle Fer nella rete elettrica, smart cities sono le sfide su cui si gioca l’ambizioso traguardo imposto dall’Unione europea per il 2030: 40% di riduzione di emissioni, 27% di produzione da fonte rinnovabile, 27% di incremento dell’efficienza energetica. Traguardo che passa necessariamente dal potenziamento delle Fer.
Le aziende di Anie Rinnovabili sono pronte a mettere a disposizione l’eccellenza tecnologica di cui sono portatrici per assolvere a queste tre sfide e per mettere in atto i necessari interventi indispensabili per rendere il bene “energia” sempre più efficiente, sostenibile, economicamente vantaggioso e sicuro.