Granarolo presenta il suo primo prototipo di bottiglia da latte compostabile al 100% in 12 settimane.
La bottiglia è realizzata con Pla, bioplastica di origine vegetale prodotta con la Cassava (tubero di arbusto originario del Brasile Nord Orientale e del Messico Sud Occidentale) che ha la peculiarità di essere 100% biodegradabile e di poter essere restituita alla terra tramite compostaggio.
Il prototipo sarà presentato per la prima volta in occasione di Expo 2015, in una Special Edition.
In linea con il valore del rispetto dell’ambiente e i temi della sostenibilità di Expo “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, Granarolo ha scelto di utilizzare una bottiglia costituta al 100% da Cassava, che ha la potenzialità di biodegradarsi in compost entro 12 settimane. La scelta dell’utilizzo della Cassava è anche etica: il materiale non deriva da prodotti vegetali utilizzati per soddisfare il fabbisogno alimentare e di conseguenza non intacca la catena alimentare umana.
La prima bottiglia compostabile di Granarolo è anche tra i finalisti dell’Oscar dell’Imballaggio 2015, uno storico contest che dal 1957 rappresenta un osservatorio sull’evoluzione del packaging, delle sue prestazioni e del servizio che offre a chi lo utilizza. I risultati del contest si sapranno in concomitanza con l’inizio dell’Esposizione Universale 2015.
Il prototipo della bottiglia è stato sviluppato in collaborazione con Hisun, produttore di polimero, e Sacmi, società realizzatrice degli stampi prototipi.
Per chi verrà a “conoscere” il prototipo all’Esposizione Universale, da giugno ci saranno disponibili anche delle preforme della bottiglia contenenti delle filastrocche d’autore.