La provincia autonoma può già fregiarsi del notevole titolo di provincia rinnovabile con il 60% dell’energia prodotta sfruttando le fonti rinnovabili: le biomassa, l’idroelettrico, il solare, il biogas e ora anche l’eolico contribuiscono a realizzare un mix energetico sostenibile e “autonomo”.
L’idea, illustrata dal direttore del Dipartimento all’urbanistica, ambiente ed energia della Provincia di Bolzano, Walter Huber, è di arrivare a piena indipendenza energetica nel 2012. Il progetto è ambizioso e, infatti, non si concentra solo sull’incentivazione della produzione, ma anche sul risparmio energetico e sulle tecnologie per la costruzione di case efficienti.
Sulla scorta dell’esperienza del salone ClimaHause, fiera italiana per l’efficienza energetica e l’edilizia sostenibile, la Fiera di Bolzano organizza Klimaenergy (dall’8 al 10 ottobre 2008), dedicata alle tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili per usi commerciali.
L’obiettivo è di focalizzare l’attenzione proprio sugli usi commerciali delle tecnologie, rivolgendosi a enti pubblici, centri di ricerca e, soprattutto, agli operatori dei diversi settori per metterli in contatto con i responsabili per la produzione di energia dedicati al settore residenziale e commerciale.
Uno dei modi scelti da Klimaenergy per attrarre gli operatori è l’istituzione di un contest insieme al partner scientifico Eurac (Accademia Europea di Bolzano): il “Klimaenergy Award” che, entro il primo settembre 2008, giudicherà sui progetti realizzati (promossi o cofinanziati) dai Comuni nell’ambito delle fonti rinnovabili. Il premio è diviso in tre categorie secondo il numero di abitanti (sotto i 20.000, tra 20.000 e 150.000, oltre 150.000 e province) ed è presieduto da una giuria di esperti internazionali.
Immancabile la sezione con eventi collaterali con convegni e un forum per la presentazione di prodotti e servizi innovativi.