Edison è la più antica società europea nel settore dell’energia ed è un’azienda protagonista in Italia nei settori dell’approvvigionamento, produzione e vendita di elettricità. Con un parco produttivo che comprende impianti termoelettrici, idroelettrici, eolici, solari e a biomasse, Edison è fra i principali player Italiani nel settore delle energie rinnovabili.
La centrale di Fontanamora è un impianto idroelettrico Edison situato in Lombardia, in provincia di Brescia. L’impianto sfrutta le acque del fiume Caffaro per produrre 3 megawatt (MW) di energia rinnovabile, ed il fabbricato che ospita le turbine ed i macchinari ausiliari si trova al fondo della gola rocciosa attraverso la quale scorre il fiume.
All’inizio del 2013 Edison ha deciso di intraprendere l’attività di rifacimento completo dell’impianto; il progetto prevedeva anche la modifica del livello di tensione di connessione alla rete elettrica e il cliente ha valutato di sostituire il sistema di distribuzione esistente con un nuovo prodotto di più recente tecnologia: il modulo ibrido Pass a 72,5 kilovolt (kV) progettato e prodotto nello stabilimento ABB di Lodi.
“Siamo felici di riaffermare questa importante partnership con Edison, che prosegue con successo da anni. Il progetto Fontanamora ci ha messo di fronte ad una difficile sfida non solo per il design della soluzione tecnica, ma anche per il posizionamento e la messa in servizio del prodotto. Alla fine siamo riusciti a riservare al nostro cliente una soluzione innovativa per una installazione al tempo stesso efficace e spettacolare”. Ha dichiarato Thomas Eberle, Local Business Unit Manager, High Voltage Products Italy.
Il progetto presentava una serie di sfide tecniche: l’accesso al fabbricato è possibile solo attraverso la ripida e stretta scalinata che percorre la gola, le dimensioni del portone di entrata sono ridottissime ed il locale a disposizione per il posizionamento e l’installazione dell’interruttore è di soli tre metri quadri di ampiezza.
Per venire a capo di questi punti critici ABB ha sfruttato la sua esperienza nel design di interruttori per le torri eoliche offshore. Il modulo ibrido destinato a questo tipo di installazioni, integra oltre all’interruttore e ai due sezionatori, anche i trasformatori di corrente e di tensione ed il sistema di protezione e controllo in un’unica soluzione multifunzione. L’uso di terminali cavo plug-in al posto della tradizionale connessione alla sbarra in aria permette di ridurre ulteriormente le dimensioni del modulo consentendo di rientrare nei ridotti spazi disponibili sia nella gondola di un generatore eolico, sia nella centrale di Fontanamora.
Per superare la scalinata di accesso e minimizzare i rischi relativi al trasporto, il team che si è occupato dell’installazione ha poi legato il Pass a speciali cinghie calando il prodotto nella gola con una gru. Il Pass è quindi arrivato in sito completamente assemblato e già sottoposto alle prove di isolamento in alta tensione, pronto per essere messo in funzione in totale sicurezza. Per questa ragione non è stato necessario predisporre ulteriori spazi per le apparecchiature di test ed è stato possibile mettere il modulo in posizione di servizio senza attese, con vantaggi sui tempi e sui costi dell’intero progetto.
Il modulo Pass è ora alimentato e in servizio con piena soddisfazione del cliente.