L’11 ottobre si è tenuto a Terni un convegno per inaugurare il raddoppio della locale produzione di Mater-Bi, che è stata portata a 20.000 t/anno con la realizzazione di una terza linea. Al convegno hanno partecipato numerosi tecnici d’industrie straniere, dirigenti d’associazioni d’industrie europee del packaging, rappresentanti della Comunità Europea, di enti europei non governativi, del Ministero dell’agricoltura e dell’ambiente, di Federchimica e autorità del comune e della provincia di Terni e Novara. Novara è la città dove sono localizzati i laboratori di ricerca della Novamont e dove sono stati sviluppati tutti i nuovi prodotti.
Il convegno è stato aperto da Umberto Colombo, presidente di Novamont, con l’auspicio che la scelta di materie prime rinnovabili possa diventare sistema nel nostro Paese per favorire uno sviluppo sostenibile e promuovere un’industria innovativa. La visione di Novamont ed i successi della ricerca sono stati illustrati da Catia Bastioli, Managing Director di Novamont con un intervento dal titolo “The fruits of living chemistry for quality of life”.
Il raddoppio della produzione è stato realizzato con un investimento di 5,5milioni di euro ed è stato previsto un ulteriore raddoppio a fine 2004, per soddisfare la crescente domanda mondiale di plastiche biodegradabili. Il fatturato globale di Novamont sarà alla fine di quest’anno di ventisette milioni di euro (con 100 addetti) e gli investimenti realizzati nei vari siti negli ultimi due anni sono stati di 14 milioni di euro.
L’impianto è costituito da una zona di introduzione dei reagenti (mais e i diversi additivi scelti a seconda della linea di prodotto), da una di miscelazione e di modifica del mais, di una di post-trattamento, di screening e di omogeneizzazione finale. L’impianto completamente automatizzato è gestito da tre dipendenti per turno ed è corredato da una sistema trattamento delle acque, di depurazione delle polveri di processo e di purificazione e raffreddamento dell’aria.