Lo scorso venerdì si è tenuto presso l’Auditorium di Palazzo Italia, situato all’interno del sito espositivo di Expo 2015, il convegno “Energy Efficiency: how to make it sustainable” promosso da Assolombarda con la collaborazione del Comitato Termotecnico Italiano (Cti).
La conferenza internazionale è stata l’occasione per fare il punto sulla sostenibilità ambientale e sull’efficienza energetica nell’industria, leva per aumentare la competitività delle imprese, nell’ambito dello scenario economico globale. Dall’analisi delle esigenze del mercato ai driver macroeconomici per un’energia sostenibile, dall’agenda europea all’adozione di strumenti comuni e buone pratiche per affrontare gli scenari futuri. Temi che coinvolgono direttamente le aziende, che sono chiamate a partecipare attivamente al percorso di sviluppo sostenibile in termini di uso razionale delle risorse per l’approvvigionamento energetico.
“Oggi le aziende hanno l’obbligo di aumentare la propria consapevolezza sulle attività che determinano il loro consumo di energia”, ha dichiarato Rosario Bifulco, Consigliere Incaricato Assolombarda per Competitività Territoriale, Ambiente ed Energia. “Un processo che deve necessariamente tradursi in un cambiamento culturale interno che consenta di individuare le migliori soluzioni per il risparmio e l’efficienza. In particolare nel settore manifatturiero l’uso efficiente delle risorse energetiche ha un impatto diretto sulla competitività. Oltre a questo si devono tenere presenti anche le questioni legate alla difficoltà delle imprese di reperire fondi per gli investimenti e l’eccessiva complessità della legislazione del settore”.
Recenti stime mostrano che, a livello europeo, oltre 1,2 milioni di persone sono impiegate nel settore delle fonti rinnovabili di energia (fonte EurObserv’ER 2014). È la Germania a guidare la classifica con circa il 32% rispetto al totale dei lavoratori europei. Più del doppio della quota di Francia (15%), Regno Unito (8,6%), Italia (8,3%) e Spagna (5,2). Mentre nelle pubblicazioni scientifiche relative al settore, detengono la leadership Stati Uniti e Cina, con l’Italia al 6° posto a livello mondiale. Una nota positiva arriva, invece, dalla Lombardia che registra oltre il 40% dei brevetti sempre relativi al settore energetico.
Sul tema dell’efficienza energetica uno studio del Politecnico di Milano (Energy & Strategy Group 2015) colloca l’Italia agli ultimi posti del cluster alto consumo – bassa efficienza energetica. E rispetto agli obiettivi assegnati a livello europeo, l’Italia ha raggiunto il 20% dei risultati contro una media europea del 32%. Se è vero che per il nostro Paese, stando ai dati, la strada da percorrere è ancora lunga, è altrettanto vero che – rispetto agli obiettivi che l’Italia ha davanti – per le aziende che vorranno orientare il proprio business alla produzione di beni e servizi si apriranno importanti opportunità.
“Il tema dell’efficienza energetica è una priorità per Assolombarda, che ha dedicato un progetto specifico del Piano Strategico ‘Far Volare Milano’ proprio alla diffusione di una maggior consapevolezza sul tema da parte delle imprese associate”, ha concluso Rosario Bifulco. “In questa direzione abbiamo già messo a disposizione delle nostre aziende uno strumento gratuito di analisi online dei consumi e dei fabbisogni energetici e abbiamo attivato un portale dedicato all’energia, dove domanda e offerta si incontrano. Un servizio che, presto, metteremo a disposizione gratuitamente per tutte le aziende associate alle territoriali lombarde di Confindustria. E per sostenere in modo concreto la crescita del nostro sistema produttivo abbiamo avviato il Desk Energia, che ha già fatto risparmiare alle imprese che lo hanno utilizzato oltre 1,3 milioni di euro sulle forniture di elettricità e gas. Inoltre nell’ambito dello sviluppo delle attività internazionali per il settore energia, abbiamo siglato un Memorandum con l’agenzia di sviluppo serba Teslanium, con l’obiettivo di collaborare all’interno di un network internazionale nel supporto alle imprese a 360 gradi sul tema dell’efficienza energetica”.
Al workshop, che ha riunito alcuni tra i maggiori esperti internazionali in materia di efficienza energetica e ambientale, sono intervenuti: Rosario Bifulco, Consigliere Incaricato Assolombarda per Competitività Territoriale, Ambiente ed Energia; Cesare Boffa, presidente del Cti; Claudia Canevari, Vicedirettore dell’Unità Efficienza Energetica della DG Energia della Commissione Europea, e Marcello Capra, membro della Segreteria tecnica del Dipartimento per l’Energia del Ministero dello Sviluppo economico. Tra gli altri nomi di spicco anche quello di Giovanni De Santi, direttore Jrc Ispra; Eberhard Jochem, professore del Fraunhofer Institute for Systems and Innovation Research (Isi) di Karlsruhe e fondatore del Center Energy Policy and Economics (Cepe) dell’Eth a Zurigo; Eros Nanni, Ceo Cefla; Jurijs Spiridonovs, Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Economia della Lettonia; Federico Testa, commissario Enea, e Marco Toppano, responsabile Technical & ProduCtion Nestlè.