Energy Resources conferma la sua presenza in Albania siglando un contratto d’appalto con la società ERA Milot. L’appalto per la realizzazione di un impianto eolico da 36 MsW è stato stipulato a seguito dello sviluppo portato avanti dalla società di diritto albanese ERA Milots che già dal 2012 ha avviato il monitoraggio dei dati vento attraverso l’installazione di torri anemometriche raccogliendo risultati eccellenti rispetto alle previsioni di generazione di energia elettrica da fonte eolica. Tale attività ha visto la collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche attraverso la stipula di una convenzione con il dipartimento di ingegneria industriale e scienze matematiche per l’analisi dei dati del vento e la certificazione degli stessi.
La consolidata presenza sul territorio albanese, la grande ventosità, l’estrema conoscenza del mercato e la grande professionalità che ha contraddistinto lo sviluppo e la progettazione, rendono il progetto eolico ERA Milot il primo progetto eolico realizzabile su territorio albanese. Il progetto per la creazione del parco eolico da 36 MW è in attesa di ricevere a giorni l’autorizzazione definitiva da parte del Consiglio dei Ministri del governo albanese e fino ad ora ha ottenuto le autorizzazioni preliminari e i permessi ambientali oltre che il parere positivo, da parte dell’ente preposto, per l’allaccio dell’impianto alla rete elettrica. Inoltre sono stati già contrattualizzati tutti i terreni dove saranno installate le turbine eoliche e la sottostazione per la connessione alla rete albanese.
Il parco eolico, il cui valore di Epc per Energy Resources è di 37,8 milioni di euro, produrrà oltre 100 milioni di kWh all’anno di energia pulita che verrà immessa nella rete elettrica nazionale albanese. L’obiettivo è quello di avviare i lavori di realizzazione dell’impianto per la seconda metà del 2016 compatibilmente con gli accordi che si raggiungeranno in sede di stipula del Ppa.
Energy Resources e Energie Rinnovabili Albania sono in fase di contrattualizzazione di nuovi progetti per lo sfruttamento delle energie rinnovabili, con forte attenzione anche verso il solare, dato il grande interesse da parte dei Paesi dei Balcani nell’attuare un modello di sviluppo ed uno swap energetico che risponda alle direttive europee 2030 per il clima e guardando con particolare attenzione alle aziende attive sui propri territori che abbiano rapporti consolidati con Epc italiani, università e poli di ricerca tecnica e scientifica.