La prima fase del progetto che prevede l’installazione di un impianto di energia elettrica con celle a combustibile con potenza pari a 50 MW, consiste nello sviluppo di un impianto pilota con sede a Rotterdam, l’area industriale più vasta dei Paesi Bassi.
Nell’impianto pilota, messo a punto da Akzo Nobel ci si serve del processo di elettrolisi a membrana per produrre: cloro, soda caustica e idrogeno. Nedstack ha installato celle a combustibile con membrane di scambio a protone che consumano l’idrogeno prodotto nello stabilimento e lo convertono in energia elettrica. L’energia generata dalle celle a combustibile viene utilizzata nello stesso impianto pilota per il processo di elettrolisi.
Nedstack ha poi iniziato a produrre un secondo modulo di potenza a celle combustibili, che raggiunge una potenza massima pari a 200 kWe e sarà installato nell’impianto di produzione di Akzo, previsto nel 2005, con sede a Rotterdam. Nell’impianto elettrico a celle combustibili si utilizzerà l’idrogeno che viene prodotto in un grande impianto di elettrolisi di cloro. Utilizzando la potenza generata dalle celle a combustibile si avrà una notevole riduzione del consumo netto di energia.
Le specifiche tecniche più importanti e relative al funzionamento dell’impianto di energia elettrica a pile combustibili sono: potenza nominale pari a 50 MW, potenza massima delle celle a combustibile stimata a 200 MW, rendimento elettrico pari al 60%, zero emissione, tempo operativo delle celle a combustibile pari a 40.000 ore senza manutenzione.