Nel Lazio, quasi 20.000 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso (Pfu) avviate a trattamento nel 2013 grazie al lavoro delle aziende partner di Ecopneus, assicurandone il corretto recupero sia di energia sia di materia per applicazioni di pubblica utilità.
Con questo dato si è aperta a Cisterna di Latina l’edizione 2014 di Impianti Aperti Ecopneus presso lo stabilimento di Centro Rottami, operatore partner di Ecopneus specializzato nella raccolta e stoccaggio dei Pneumatici Fuori Uso.
Dopo il successo degli anni passati, parte dalla provincia di Latina il terzo anno dell’iniziativa voluta da Ecopneus per mostrare da vicino a istituzioni, mondo industriale, operatori del settore, organi di controllo e cittadinanza come viene gestito il processo di trattamento e recupero e, soprattutto, dare evidenza concreta di come sia possibile dare una nuova vita ai Pneumatici Fuori Uso. Un percorso di trasparenza in linea con i valori di legalità ed etica alla base dell’operato quotidiano di Ecopneus e di tutte le sue aziende partner, che compongono il principale sistema responsabile della gestione dei Pfu in Italia.
Delle 19.384 tonnellate di Pfu raccolte nel Lazio, oltre il 60% proviene dalla provincia di Roma (11.908 tonnellate), segue Frosinone (3.148 ton), Latina (2.564 ton), Viterbo (959 ton) e Rieti (805 tonnellate).
Un dato importante che ha consentito il recupero in preziosa materia prima seconda (gomma, ma anche acciaio e tela) ed evitato l’abbandono illegale nell’ambiente di questa tipologia di rifiuto. Per dare un’idea basti pensare che se tutti i Pneumatici Fuori Uso raccolti in un anno nel Lazio da Ecopneus venissero messi uno dietro l’altro formerebbero una striscia lunga quasi 1.300 km, equivalente della distanza Roma a Parigi.
“Impianti Aperti rappresenta un’occasione importante per mettere in evidenza il lavoro, l’impegno, la serietà e la professionalità di tutti gli attori della filiera – gommisti, trasportatori, siti di stoccaggio e impianti di trattamento – e soprattutto per far conoscere meglio all’opinione pubblica e agli addetti ai lavori questo prezioso materiale dai numerosi ed interessantissimi impieghi”, ha commentato Giovanni Corbetta, Direttore Generale di Ecopneus.
Le applicazioni della gomma da riciclo, infatti, spaziano in campi diversi e tutte garantiscono vantaggi di tipo prestazionale, ambientale e sociale: superfici per attività sportive (campi da calcio, piste da atletica, campi da pallacanestro e pallavolo, pavimentazioni in ambito degli sport equestri); asfalti stradali con bitume modificato per la realizzazione di strade che durano di più, resistenti alle intemperie, meno rumorose, più drenanti in caso di pioggia; cordoli, spartitraffico, rallentatori e delimitatori di corsie nelle nostre città cui si aggiungono rivestimenti di protezione per fioriere, rotatorie e aiuole spartitraffico; materiali isolanti impiegati in edilizia per l’isolamento termico ed acustico di pareti, solai e pavimenti; combustibile alternativo per cementifici, cartiere, centrali termoelettriche ecc.
Ecopneus: http://www.ecopneus.it