Secondo stime di Aqua Italia il settore degli “Impianti e apparecchiature per le acque primarie civili” ha concluso l’anno 2015 con decisivi segnali di ripresa sia nei numeri della produzione sia nell’ottimismo del mercato; riflettendo, e in alcuni casi superando, l’andamento dei settori affini. Produzione in aumento (+6,6%) e crescita delle esportazioni (+5,6%) decretano il primo anno in cui la crescita interna è stata trainante rispetto alle esportazioni; complici di tale situazione positiva sono sicuramente gli incentivi all’efficienza energetica, la ripresa del comparto edile, e le nuove norme specifiche che rendono obbligatorio il trattamento acqua.
Anche gli investimenti registrano una crescita del 4%, mentre l’occupazione rimane invariata rispetto all’anno precedente. Per il 2016 il settore prevede un sostanziale consolidamento della crescita, la cui aspettativa è legata in gran parte alla conferma degli incentivi per l’efficienza energetica, senza i quali il trend diventerà più difficile da confermare. Sempre relativamente all’anno appena cominciato, si prevedono un +5,8% degli investimenti.
Crescita più moderata per il settore “Impianti, apparecchiature e prodotti per acque primarie industriali”: il mercato interno cresce del 2,5% e le esportazioni del 1,5%, una crescita contenuta per essere considerata una vera e propria inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni. Inoltre, la leggera crescita è dovuta in gran parte dall’aumento dei prezzi causato dall’incremento del costo delle materie prime sommato al calo del valore del dollaro più che a un reale aumento della domanda.
Il comparto industriale interno conferma quindi la sua generale sofferenza e le esportazioni, che restano essenziali per il settore occupando circa il 50% della produzione, risentono delle tensioni internazionali e non permettono di sperare in un miglioramento per il 2016. L’occupazione si conferma sui livelli del 2014 e le previsioni per l’anno appena iniziato sono di sostanziale riconferma dell’attuale quadro generale.
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