Una delle zone più disagiate del Marocco, Siddi Aissa nella provincia di Beni Mellal ai piedi della catena dell’Atlante, può ora contare su una fattiva risposta ai problemi della migrazione e dell’analfabetismo. Infatti, grazie al cofinanziamento dell’Unione Europea, di Enelcuore Onlus, del Movimento Cristiano Lavoratori e al contributo del Gruppo Pieralisi, il progetto del Cefa (organizzazione non governativa di volontariato internazionale fondata nel 1972) è stato portato a compimento e nel mese di maggio è stato inaugurato l’oleificio di Siddi Aissa.
La costruzione di un moderno frantoio ha permesso anche la nascita di una cooperativa olearia raggruppante circa 600 agricoltori. La possibilità di trasformare le olive in proprio consente, oltre a maggiori redditi per i soci, di aprire più opportunità di lavoro sul territorio e di aumentare la ricchezza potenziale.
Il Gruppo Pieralisi ha contribuito in modo concreto alla realizzazione di questo progetto fornendo un macchinario da 20 ton/giorno, pezzi di ricambio e accessori, oltre ad assorbire gli alti costi di giacenza del materiale depositato nel porto di Casablanca in attesa dello sdoganamento.
L’oleificio ha anche un risvolto educativo. Nell’ambito dell’iniziativa è stato intrapreso un percorso di alfabetizzazione con l’obiettivo di ridurre il tasso di analfabetismo, soprattutto nei riguardi della componente femminile della popolazione. Inoltre, sta continuando un’ampia attività di formazione e responsabilizzazione delle associazioni del territorio che operano nelle realtà specifiche, per migliorare lo sviluppo e la crescita della società marocchina.
Il Gruppo Pieralisi ha tenuto a sottolineare come la partecipazione al progetto del Cefa sia una testimonianza dell’amore e dell’impegno verso il mondo dell’olivo e l’espressione dei valori di civiltà perché lo sviluppo non sia soltanto economico e tecnico.
Gruppo Pieralisi: www.pieralisi.com