Bambini che si travestono da supereroi per salvare l’acqua dallo spreco dei “grandi”. È l’immagine simbolo della XXI edizione del concorso “Immagini per la Terra”, l’iniziativa di educazione ambientale organizzata da Green Cross Italia, in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, quest’anno incentrata sul tema “Inizia da te: l’acqua”.
Nell’anno internazionale della cooperazione nel settore idrico, il boom di adesioni degli studenti delle scuole primarie e dell’infanzia, circa 18.500 su un totale di 30.000 partecipanti al concorso, dimostra che la generazione under 12 è la più pronta a impegnarsi in prima persona per salvaguardare l’oro blu.
“La partita della vita senza acqua è già finita”. “L’acqua è vita ma non è infinita e non c’è goccia da perdere per salvare la vita”. E ancora: “Tutti i grandi uomini amarono l’acqua. Proteggila, e anche tu sarai un grande”. Sono alcuni degli slogan coniati dai bambini nei loro percorsi didattici: disegni, filastrocche, giochi e video, ma anche spettacoli teatrali e vere e proprie manifestazioni cittadine. Tutti i lavori realizzati dimostrano che tante piccole goccioline possono formare un fiume di solidarietà anche a sostegno degli studenti nei Paesi in via di sviluppo, che spesso sono costretti a percorrere ogni giorno chilometri per assicurarsi qualche litro d’acqua.
Mentre, infatti, un cittadino europeo consuma in media tra i 200 e i 250 litri di acqua al giorno per attività quotidiane come bere, lavarsi e usare i servizi igienici, un abitante dell’Africa ne ha a disposizione soltanto 20: donne e bambini impiegano diverse ore di cammino per raccogliere acqua da fonti salubri e sicure. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità e la Fao, nel mondo più di una persona su sei non ha accesso a fonti di acqua potabile, circa 894 milioni di esseri umani. Ed entro il 2025 quasi 2 miliardi di abitanti del pianeta vivranno in regioni ad alto rischio di crisi idrica.