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Il fotovoltaico fa paura alle Utilities e gli installatori cresconoERT

Sì è visto come l’introduzione del Quinto Conto Energia abbia profondamente modificato le regole del gioco nel fotovoltaico italiano. Gli operatori del settore devono quindi prepararsi ad affrontare la nuova sfida della grid parity. Nonostante l’incertezza, l’atteggiamento generale pare sia ottimista, si pensa che dopo un primo periodo di assestamento si arriverà ad una situazione di stabilità e crescita costante. Un piccolo impianto fotovoltaico affiancato da un sistema di accumulo efficace viene visto come una minaccia per i profitti delle Utilities. Basti pensare a come le compagnie elettriche e gli organi regolatori di tutto il mondo si stiano muovendo per tutelare lo status quo. Se una famiglia dotata di un impianto fotovoltaico da 4 kWp con una batteria da 3 kWh può arrivare a ridurre gli acquisti dalla rete del 50-60% e anche di più in molti casi, per le attività commerciali e industriali si potrebbe arrivare ad una percentuale simile se non maggiore.

In questo panorama la tendenza è diventare autonomi utilizzando rinnovabili specie nei Paesi con alto irraggiamento solare, dove, con buoni sistemi di accumulo, si potrebbe arrivare alla totale autonomia energetica. Questo ha portato alla nascita di molte aziende che si occupano d’installazione e progettazioni d’impianti medio piccoli che spesso vantano decennale esperienza nel campo, come Energeko.

In questo contesto Energeko è un azienda che realizza progetti dedicati all’installazione di pannelli fotovoltaici su strutture di ogni tipo. Nasce dalla comune passione per il mondo delle energie rinnovabili e dell’ambiente, da parte di un team di specialisti, tecnici, ingegneri e architetti con pluriennale esperienza nel settore.

Hanno al loro attivo decine di installazioni e in alcuni progetti residenziali hanno utilizzato pannelli Solarcentury architettonicamente integrati con l’ambiente circostante. Hanno scelto la società britannica, con sede a Milano, per l’affidabilità, per la sicurezza, per il servizio clienti offerto e per la qualità dei suoi prodotti, con particolare riferimento alla tegola C21e ed al pannello M187.

Per il progetto “Mari” l’azienda ha realizzato un progetto residenziale a Ladispoli in provincia di Roma. Nasce principalmente dal desiderio del proprietario di risparmiare quotidianamente energia ed ha potuto beneficiare ancora degli incentivi del Quarto Conto Energia. Si tratta di un impianto su una struttura abitativa privata, una bella villetta immersa nel verde in Località Monteroni. I brevi tempi di progettazione e una realizzazione rapida, ma accurata di soli 7 giorni, hanno permesso di coprire circa 46 m2 di tetto, utilizzando 35 pannelli Solarcentury M187 e installare un inverter Aurora PowerONE in apposito locale dedicato. Si è cercato di sfruttare al massimo l’esposizione solare dei pannelli M187, che sono stati posizionati in direzione sud garantendo il massimo rendimento energetico. La potenza di picco raggiunta dall’impianto è pari a 6,5 kWp, per una produzione annua approssimata sui 8.410 kWh. La realizzazione ha potuto accedere ai benefici del Quarto Conto Energia, poiché la data di connessione alla rete è avvenuta nel giugno 2012, mentre il ricevimento dell’incentivo dal GSE, risale al dicembre 2012. Questo progetto prevede ricavi per il primo anno pari a 5.241 euro, con un risparmio netto sui consumi di ben 967 euro. L’accesso al Quarto Conto Energia ha permesso di ottenere un incentivo per il primo anno pari a 3.515 euro che, nell’arco temporale di 20 anni, raggiunge i 65 mila euro.

Anche se si tratta di un progetto di ridotte dimensioni, contribuisce comunque a rendere l’aria che respiriamo e l’ambiente che ci circonda più pulito. Infatti, la presente realizzazione permette di evitare l’immissione nell’ambiente di circa 4,45 ton/anno di CO2.

Nel progetto Sbrozzi l’installazione dell’impianto fotovoltaico è stata inserita nel più ampio intervento di recupero del patrimonio edilizio di un fabbricato soggetto a ristrutturazione completa. L’abitazione, nella provincia romana, è stata pensata avendo in mente una “Passiv haus” in cui tutto è stato progettato per avere costi energetici bassi. Non ci si può stupire quindi che sia stata realizzata con successo una struttura abitativa quasi totalmente indipendente da un punto di vista energetico, nell’ordine di un 80-100%. Risultato eccellente che apre le porte a molti altri progetti residenziali e non, in lungo periodo un risparmio veramente notevole sul consumo e indipendenza dalle utlities tradizionali. Il tetto è stato totalmente ricostruito in modo da avere una struttura ventilata con ulteriore risparmio energetico in cui sono state utilizzate le note tegole C21e di Solarcentury.

Nello specifico è stata costruita una struttura di circa 80 m2 fotovoltaiche C21e da 50w, l’ultima soluzione di Solarcentury. In questa realizzazione sono state utilizzate le tegole C21e M50 che grazie alla loro qualità, hanno permesso di sfruttare al massimo l’energia solare. Si tratta di un impianto orientato a sud, posizionato per ottenere la massima produzione energetica. La realizzazione avvenuta in una settimana di lavori ha permesso di costruire un impianto con una potenza di 6 kW per una produzione annua di energia prevista di 7.110 kW. È stato utilizzato un locale tecnico ad hoc per installare l’inverter PowerONE che permette di raggiungere una potenza di picco di 6 kWp. Tra tutti i benefici propri di una “passiv haus” il risultato è una riduzione di CO2 nell’ambiente pari a 3.77 tonnellate all’anno.

La diffusione capillare della tecnologia fotovoltaica non solo renderà autonomi da un punto di vista energetico, ci sono infatti le prerogative affinché possa modificare per sempre gli assetti economici nel settore energetico e livello globale.

 

Solarcentury: http://www.solarcentury.com

Energeko: http://www.energeko.it