Dal caso di Norbello e Paulilatino, municipi dell’Oristanese capofila nell’efficientamento dell’illuminazione pubblica, a tutte le amministrazioni pubbliche sarde: a loro si è rivolto Menowatt Ge S.p.a con il convegno dal titolo “Le nuove frontiere nella gestione del sistema di pubblica illuminazione come occasione di sviluppo sostenibile e intelligente. Efficienza energetica e modelli di business innovativi”.
L’evento ha riguardato il tema sempre più attuale dello sviluppo sostenibile e delle sinergie pubblico/private declinato con esempi concreti. Insieme all’amministratore di Menowatt Adriano Maroni erano presenti le Amministrazioni per ragionare insieme di illuminazione pubblica, efficienza energetica, sensoristica ambientale e gestione di big data in ottica Smart City.
Sono oltre 300 i comuni italiani, di cui circa 30 quelli sardi, che si avvalgono di soluzioni e servizi tecnologici forniti da Menowatt al fine di ottimizzare il servizio di pubblica illuminazione, con rilevanti impatti positivi su ambiente, mobilità e gestione dei consumi energetici, abbattuti di circa il 60%. Questo significa meno emissioni e protezione dell’ambiente.
“Finanzieremo con cinque milioni di euro i piccoli comuni sardi per sostenere il risparmio energetico nell’illuminazione pubblica e le nuove tecnologie per il controllo dei consumi di acqua e gas”. Lo ha detto questa mattina Piero Maieli, presidente della commissione Industria del Consiglio regionale della Sardegna, al convegno organizzato a Cagliari da Menowatt GE spa, la società del gruppo SGR di Rimini, che si occupa di innovazione tecnologica con soluzioni anche per la pubblica amministrazione in oltre trecento comuni italiani.
Maieli ha promesso un intervento nella prossima finanziaria, “anche nell’ottica di contribuire a frenare lo spopolamento dei piccoli municipi sardi”.
Al convegno hanno partecipato anche Flavio Vaspasiani (assessore alle Politiche comunitarie di Grottammare) e Domenico Gallus, sindaco di Paulilatino, 2200 abitanti in provincia di Oristano.
“Abbiamo scelto Menowatt GE con il sistema del project financing”, ha detto Gallus, “e in questo modo riusciremo a risparmiare oltre il 60 per cento dell’energia che attualmente consumiamo per i nostrri 800 lampioni. Non solo: sostituiremo oltre 1500 contatori idrici con il sistema Menowatt che ci consentirà di acquisire i dati di consumo attraverso la nuova infrastrtuttura informatica. Lascerò al mio successore un paese che risparmierà trecentomila euro di energia elettrica”.
L’infrastruttura di pubblica illuminazione, realizzata da Menowatt a partire da una tecnologia d’avanguardia in ambito led e sensoristica, diventa lo snodo nevralgico per una piattaforma di gestione integrata di servizi di telegestione intelligente dei punti luce, di sensoristica ambientale e di metering, come la telelettura di contatori idrici e gas. In tal modo, i dati raccolti possono essere utilizzati per migliorare i servizi al territorio o per proporne di nuovi, in modo da favorire uno sviluppo sostenibile e intelligente.
Sviluppo e tecnologia a cui potranno accedere anche i piccoli Comuni, come Paulilatino e Norbello che, tramite partnership pubblico-privato e operazioni di project financing, hanno avuto accesso a risorse finanziarie e competenze tecniche necessarie per i progetti di efficientamento.