A poche settimane dalla consegna di 15 esemplari alla città di Copenaghen, cinque Hyundai ix35 Fuel Cell si vedranno presto circolare anche a Londra, in seguito all’ingresso di Hyundai nel progetto ‘London Hydrogen Network Expansion’ (Lhne). Si tratta del C-Suv alimentato a idrogeno con sistema di celle a combustibile prodotto da Hyundai – prima casa automobilistica a inaugurare la produzione di veicoli a idrogeno in serie su scala globale – nello stabilimento di Ulsan, in Corea del Sud. In qualità di partner di Lhne, e grazie a un’esperienza maturata in 15 anni di Ricerca e Sviluppo nel settore idrogeno, Hyundai si unisce così agli enti e aziende già parte del progetto Lhne – tutti attivi nei campi di trasporto, infrastruttura e servizi legati all’idrogeno.
Il progetto Lhne, sostenuto dal governo britannico e dal Technology Strategy Board, nasce con l’obiettivo di istituire il primo network di trasporto a idrogeno su Londra e tutto il sud est britannico, iniziando dall’introduzione di infrastrutture per il rifornimento e dalla diffusione di veicoli fuel cell nelle flotte pubbliche e private. Un obiettivo alla portata di Hyundai, che ha già annunciato la produzione di 1.000 esemplari di ix35 Fuel Cell entro il 2015. La maggior parte di queste sarà indirizzata all’Europa, dove l’uso dell’idrogeno per una mobilità a impatto zero rientra tra gli obiettivi chiave dalla Commissione Europea.
L’idea alla base di ix35 Fuel Cell è quella di produrre un’auto che possa offrire la stessa praticità, sicurezza ed esperienza di guida della versione alimentata dal tradizionale propulsore a combustione interna. Le emissioni del Suv a idrogeno si riducono però al solo vapore acqueo. Le prestazioni sono paragonabili alla tradizionale motorizzazione 1.7 CRDi: la ix35 Fcev, infatti, è in grado di fornire una potenza equiparabile ad un propulsore da 100 kW (136 CV) percorrendo fino a 594 km con un singolo pieno e una silenziosità di marcia assoluta. Con l’ingresso nel progetto Lhne, Hyundai permette a Londra di compiere un nuovo passo verso l’obiettivo di divenire una delle capitali mondiali del trasporto a idrogeno.
La strategia della capitale britannica per la diffusione della mobilità a idrogeno prevede, infatti – grazie al contributo di progetti come Lhne e altre iniziative pubblico-private – il completamento di 6 stazioni di rifornimento a idrogeno entro il 2015 (due delle quali sono già operative). L’obiettivo per il 2015 è quello di aumentare sensibilmente il numero di veicoli a idrogeno circolanti a Londra fino a superare le 50 unità (tra automobili, autobus e scooter).
L’impegno di Hyundai sul tema si riflette in altri progetti già avviati in questi anni, tra cui la recente joint venture pubblico-privata London Hydrogen Partnership (Lhp), volta ad accelerare l’introduzione delle tecnologie a idrogeno nella capitale inglese. La London Hydrogen Partnership ha già dato il via a diversi progetti, per un valore complessivo superiore a 50 milioni di sterline, legati alla realizzazione di due stazioni di rifornimento, vari autobus e taxi a idrogeno per la città.
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