Frost & Sullivan intraprenderà una collaborazione con Messe Frankfurt. Questa cooperazione comprende la consulenza di Messe Frankfurt, uno dei principali organizzatori di fiere commerciali al mondo, per raffinare il concept del nuovo formato di evento Hypermotion, incentrato sul tema della mobilità. Questa fiera, con un programma complementare di conferenze, sarà unica nel trattare gli argomenti critici che riguardano tutte le modalità di trasporto, offrendo opportunità e requisiti per il settore della mobilità del ventunesimo secolo.
Frost & Sullivan offrirà il proprio supporto, sia grazie alla sua conoscenza del settore sia mediante approcci concettuali, per garantire che il programma rifletta le esigenze legate alle sfide attuali nell’ambito della mobilità. Con Hypermotion, Messe Frankfurt sarà in grado di unire i principali soggetti interessati, come case produttrici tradizionali, start-up, fornitori di trasporti, sviluppatori di tecnologie e governi, tra gli altri, per facilitare lo scambio produttivo e l’esplorazione delle potenziali collaborazioni.
“Poiché la fiera e la conferenza sono incentrate su digitalizzazione, decarbonizzazione e innovazione, ci sentiamo nel nostro elemento e siamo lieti di contribuire a quello che riteniamo possa diventare il più importante evento del settore, stabilendo standard all’avanguardia e riunendo persone con un forte interesse a dare forma al futuro della mobilità”, afferma Arunprasad Nandakumar, Team Leader del gruppo Autonomous Driving di Frost & Sullivan. “Le nuove politiche in tutto il mondo stanno dando slancio ai veicoli elettrici: sono previsti 13,4 milioni di veicoli ibridi e completamente elettrici entro il 2022. Ciò imporrà requisiti completamente nuovi per l’infrastruttura, l’utilizzo e la consapevolezza dei consumatori.”
“La convergenza tra i settori, ad esempio l’inserimento di funzionalità di salute e benessere nelle automobili connesse, è un fattore importante per la nostra offerta. La posizione di Frost & Sullivan è ottima per aggiungere valore al concept generale. Grazie alle ricerche sul futuro di tutti i settori, la consulenza aveva esattamente l’approccio ad ampio spettro che abbiamo scelto con Hypermotion”, afferma Michael Johannes, Vice President Mobility & Logistics di Messe Frankfurt Exhibition GmbH.
Ora che i servizi di informazione diventano sempre più sofisticati, il potenziale di integrare e aggregare i servizi di mobilità aumenta, consentendo ai clienti di pianificare, prenotare e pagare i propri viaggi in tempo reale. Lo smartphone come piattaforma unificata rende possibile questo passaggio dalla proprietà all’utilizzo. Con l’aumento del numero di utenti mobili attivi fino a quota 5,8 miliardi entro il 2020 – oltre il 75% della popolazione mondiale – questo rappresenta uno dei cambiamenti più rivoluzionari nel settore. Le partnership sono essenziali per combinare efficacemente non solo i servizi che i clienti desiderano utilizzare, ma anche la copertura di rete e della fornitura per rendere i nuovi modelli di utilizzo un’alternativa affidabile all’uso delle automobili private.
Una caratteristica fondamentale di queste partnership è che, principalmente, uniscono diversi settori. Le case automobilistiche stanno trovando la loro nuova posizione all’interno dell’ecosistema fondando i propri fornitori di mobilità. Oltre 1.700 nuove start-up digitali sono entrate nel mercato e gli operatori precedentemente non attivi in questo ambito – come Amazon, con il suo ingresso nell’aftermarket –accelerano la trasformazione del settore. Le partnership limitate a determinati regioni, come Drive Now di BMW e Arriva a Copenaghen, esemplificano il carattere sperimentale e l’approccio da start-up che le case automobilistiche tradizionali stanno provando a utilizzare.
La digitalizzazione interessa tutti gli elementi della catena di approvvigionamento automobilistica, guadagnando rapidamente rilevanza a causa della dipendenza delle automobili autonome e connesse da dati precisi, in tempo reale e intelligenti. “Le automobili autonome, da sole, rappresenteranno un mercato da 84 miliardi di dollari entro il 2025”, stima Arunprasad Nandakumar.