Green Way Primiero è il modo di essere di un territorio ispirato alla valorizzazione e al rispetto ecosostenibile dell’ambiente. Green Way Primiero è uno stile di vita unico che l’intera comunità di Primiero, nelle Dolomiti, sceglie di darsi per promuoversi come territorio ai vertici dell’eccellenza ambientale, impegnandosi a mettere in campo importanti e innovativi progetti nel campo della produzione e dell’utilizzo dell’energia, nella riduzione del combustibile fossile, nella mobilità e nella cura del territorio in generale. Con l’obiettivo di contribuire a un miglioramento economico e sociale e a un’elevata connotazione qualitativa del territorio, anche a fini turistici.
Green Way Primiero diventa così un contenitore concettuale nel quale far confluire un insieme di azioni e progetti condotti e promossi da tutti i principali attori locali, con l’obiettivo comune di creare promozione dell’immagine, innovazione e sviluppo in chiave sostenibile e ambientale.
Le principali azioni e i punti di forza di Green Way Primiero risiedono e trovano sviluppo secondo alcune direttrici principali, tra le quali: territorio, risorse naturali e produzione di energia.
La zona del Primiero-Vanoi è una valle montana chiusa composta da otto Comuni, per un totale di circa 10.000 abitanti. È situata nel Trentino orientale ed è connotata da un territorio a elevata vocazione turistica. Per i viaggiatori l’attrazione principale è San Martino di Castrozza. La zona è caratterizzata da un’elevata qualità ambientale e paesaggistica: le Dolomiti, che costituiscono la cornice naturale della valle, sono state dichiarate nel 2009 dall’Unesco patrimonio naturale dell’umanità. Sono presenti proposte culturali e prodotti tipici tradizionali, legati al mondo enogastronomico, agricolo e dell’allevamento.
Il territorio di Primiero è caratterizzato dalla presenza di numerose risorse naturali utilizzate anche a scopi energetici, tra le quali spiccano l’acqua e il legno. Agisce in tale contesto Acsm, una società di proprietà dei Comuni locali che da oltre 100 anni gestisce l’utilizzo delle risorse per la produzione energetica locale in piena autonomia e indipendenza. I primi importanti obiettivi finora conseguiti risiedono nel campo energetico e nella volontà di limitare drasticamente l’impiego di combustibili fossili (“oil free zone”) e sono coordinati in gran parte proprio da Acsm, proprietaria della quasi totalità dei siti di generazione e distribuzione energetica presenti sul territorio.
Grazie alle sue sette centrali idroelettriche, sotto questo punto di vista il territorio del Primiero-Vanoi è autonomo e indipendente: tutta l’energia da esso consumata proviene da fonte rinnovabile locale. I 400 GWh idroelettrici prodotti corrispondono al fabbisogno medio annuo di circa 150.000 famiglie, e consentono il risparmio di 88.000 Tonnellate Equivalenti di Petrolio (Tep) e di 270.000 tonnellate di anidride carbonica emesse in atmosfera.
In Primiero sono stati realizzati due impianti di teleriscaldamento a biomassa legnosa, il primo nel 2002 a San Martino di Castrozza e il secondo nel 2012 nel fondovalle di Primiero. Questi impianti hanno permesso un drastico abbattimento del consumo di combustibili fossili per il riscaldamento urbano, sostituendoli con l’impiego di legno: a regime, i due impianti di teleriscaldamento a biomassa evitano la combustione di 7,5 milioni di litri di gasolio all’anno. Nei primi dieci anni di vita, l’impianto di San Martino di Castrozza ha riscosso un ottimo successo, tanto che oggi oltre il 90% degli edifici è collegato al teleriscaldamento. Questa caratteristica, unitamente all’esclusivo consumo di energia idroelettrica, fa di San Martino di Castrozza una stazione turistica che ha quasi eliminato l’impiego di idrocarburi per fini energetici.
Rilevata l’ingente produzione idroelettrica locale e la vocazione ambientale espressa dal territorio, nel 2008 nel Primiero è stata massicciamente diffusa la certificazione Recs che attesta, secondo standard europei, la provenienza dell’energia da fonte rinnovabile. Attraverso la certificazione si attesta che un consumatore di energia elettrica ha scelto di utilizzare per il proprio consumo solo energia elettrica proveniente da fonte rinnovabile. Attualmente tutti gli alberghi, le strutture ricettive, gli impianti di risalita, le industrie e le attività commerciali e artigianali della zona hanno scelto di aderire e utilizzare esclusivamente energia elettrica proveniente da fonte rinnovabile locale certificata Recs.
Particolare importanza, all’interno del progetto Green Way Primiero, è rivestita dal progetto mobilità, il cui obiettivo è giungere in tempi brevi a un impatto ambientale basso o nullo e che prevede una serie di iniziative.
Mediante un apposito agreement con Renault Italia, in Primiero sarà sperimentata in territorio montano una flotta di veicoli al 100% elettrici (14 Renault Kangoo Z.E. e altrettante stazioni di ricarica) da adibire, in collaborazione con gli enti locali, a servizi pubblici sul territorio.
Verranno avviati tre progetti: per la diffusione del car sharing con mobilità elettrica (prevalentemente a destinazione turistica) sul territorio; per la diffusione del bike sharing con biciclette elettriche e annesso completamento e sviluppo dei percorsi ciclabili; per la realizzazione di un impianto per la produzione di biogas da deiezioni animali con upgrading di parte della produzione in biometano da destinare quale carburante per veicoli sul territorio. In tal senso Acsm partecipa anche al progetto europeo Biomaster.
Saranno introdotte le Dolomiti Summer Card e Dolomiti Easy Go, due card che a partire dall’estate 2012 permettono la circolazione e fruizione integrata e coordinata dei veicoli pubblici locali (dall’autobus all’impianto di risalita).
Tramite la Provincia Autonoma di Trento, sarà realizzata una funicolare elettrica alimentata da energia da fonte rinnovabile che collega per finalità turistiche San Martino di Castrozza al Passo Rolle.
San Martino di Castrozza al Passo Rolle – Green Way Primiero: www.sanmartino.com
Acsm: www.acsmprimiero.com
Renault Italia: www.renault.it