In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2016, Dow Water & Process Solutions sottolinea l’importanza di progredire verso un’economia circolare per soddisfare la domanda globale di acqua per uso domestico e industriale. In linea con il tema della Giornata Mondiale dell’Acqua di quest’anno, “Acqua e lavoro”, Dow Water & Process Solutions partecipa al dibattito di respiro mondiale sulle prassi di gestione sostenibile delle risorse idriche e sull’evoluzione della dinamica dell’economica circolare. Quest’ultima vede il riutilizzo e il riciclaggio come alternative fondamentali allo smaltimento, visto invece come variazione lineare del ciclo economico dell’acqua. L’importanza dell’acqua per le aziende è spesso sottovalutata. Si stima che il 95% dei posti di lavoro nel settore agricolo, il 30% di quelli del settore industriale e il 10% nel settore dei servizi dipendano in larga scala dall’acqua.
Inoltre, le statistiche ONU indicano che la domanda mondiale di acqua supererà le risorse utilizzabili del 40% entro il 2030, se le aziende non mutano il loro comportamento. Poiché la crescente domanda sulle già limitate risorse di acqua fresca continua a crescere, dobbiamo abbandonare il modello di economia lineare e puntare su un modello in cui utilizziamo e disponiamo delle materie prime con un approccio circolare, in cui esse vengono poi riciclate e riutilizzate. Il passaggio a un’economia circolare può aiutare le aziende a ridurre il consumo di tali limitate risorse a livelli tali da contenere la crescente domanda.
In Italia, il settore industriale è il secondo maggior consumatore di acqua, con il 34,4% del consumo totale, mentre l’agricoltura resta il settore più “assetato”, con il 45,1%. Nonostante in Italia la maggior parte delle risorse idriche provenga da riserve sotterranee, che garantiscono acqua spesso di buona qualità che richiede meno trattamenti, un’economia circolare mira a ridurre la pressione cui sono sottoposte le risorse naturali e a creare modi sostenibili per riutilizzare le acque di scarto. Secondo l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente degli Stati Uniti (EPA), realizzando un’economia circolare su scala mondiale circa 340 milioni di tonnellate di rifiuti l’anno sarebbero deviati dalle discariche.
Alexander Lane, direttore commerciale della zona EMEA di Dow Water & Process Solutions, afferma: “Dow Water & Process Solutions mira a sviluppare tecnologie sostenibili ed efficienti. Abbiamo investito nel successo a lungo termine della gestione dell’acqua nella regione EMEA e, mediante varie collaborazioni, continueremo a sperimentare le migliori soluzioni.”
La disponibilità delle risorse idriche varia notevolmente all’interno della regione europea: alcune aree sono considerate di “estrema scarsezza” idrica, come le zone aride dell’Europa meridionale, pertanto la carenza d’acqua sta scalando le priorità nei programmi nazionali. I governi europei stanno ora abbracciando i principi di un’economia circolare, sostituendo modelli precedenti, in cui le risorse venivano semplicemente sfruttate, con un approccio circolare rigenerativo, ispirato alla natura e guidato dalle tecnologie.
In tal senso, il Centro Tecnologico Mondiale dell’Acqua di Dow Water & Process Solutions, ubicato a Tarragona (Spagna), sta pilotando soluzioni innovative che muteranno il futuro dell’acqua pulita grazie a ricerche all’avanguardia. Negli ultimi tre anni, sono stati investiti quasi 10 milioni di Euro nella più grande struttura dedicata ricerca e sviluppo nell’ambito delle risorse di acqua pulita, che si trova lungo la costa del Mar Mediterraneo. Collaborando con clienti e partner in loco per contribuire al progresso della cooperazione globale nel settore idrico, un team di 40 ricercatori e ingegneri sviluppa tecnologie, prodotti e applicazioni di ultima generazione per la depurazione e la separazione dell’acqua. La ricerca da loro svolta è correlata ad ambiti quali il riutilizzo delle acque di scarto, ad esempio mediante la loro partecipazione all’iniziativa Demoware, finanziata dalla Commissione europea e mirata a stimolare l’innovazione e a migliorare la coesione nel settore del riutilizzo dell’acqua. In tal senso, il Centro Tecnologico Mondiale dell’Acqua è uno dei principali attori del progetto sviluppato nel complesso petrolchimico Camp Tarragona, che persegue l’obiettivo specifico di dimostrare come sia possibile mitigare la pressione sulle risorse idriche in una regione europea promuovendo il riutilizzo dell’acqua a fini industriali, in particolare nell’ambito delle torri di raffreddamento.
Come parte degli Obiettivi Aziendali di Sostenibilità del 2025, Dow si prefigge di progredire verso un’economia circolare offrendo soluzioni che contribuiscano a chiudere il ciclo delle risorse nei mercati chiave. Applicando le prassi “circolari” nel breve termine nel settore del consumo privato, sarebbe possibile recuperare un ulteriore 30% di materiali. Inoltre, la gestione idrica sostenibile sta creando nuove opportunità di business e lavorative. Secondo il Pacific Institute, per ogni milione di US $ investito nel recupero e nel riciclaggio dell’acqua, ogni anno vengono creati dai 10 ai 72 posti di lavoro.