Gli esseri umani e i sistemi naturali del Pianeta sono tra di loro indissolubilmente legati. Per vivere in armonia con la natura è necessario che l’umanità investa in essa e nella sua tutela, non considerandola scontata. L’impronta ecologica, il nostro “peso” sulla Terra, indica che dagli anni ‘60 le attività dell’uomo sono raddoppiate: è cresciuta la domanda di risorse necessarie per l’alimentazione, l’energia, i trasporti, i prodotti elettronici, gli spazi in cui vivere e in cui smaltire rifiuti, soprattutto l’anidride carbonica derivante dai combustibili fossili.
Cercando di mettere i limiti ecologici al centro dei processi decisionali, il Wwf opera per porre fine al sovrasfruttamento dei sistemi naturali e per creare società in cui tutte le persone possano vivere bene, entro i limiti biofisici del nostro pianeta. Pertanto il Wwf ha intrapreso un percorso di coinvolgimento di cittadini, imprese, istituzioni per analizzare la propria “impronta”, il proprio “peso” sulla natura e cercare di avviare soluzioni concrete. Dobbiamo infatti essere sempre più consapevoli che ogni prodotto e ogni filiera di produzione trascinano con sé un vero e proprio “zaino ecologico” di energia e di risorse consumate e di inquinanti prodotti, che non vediamo e che non sono mai resi palesi al momento dell’acquisto.
Prosegue anche in occasione di Earth Day il percorso promosso dal Wwf per l’attivazione dei dipendenti delle aziende nella riduzione delle emissioni e degli impatti ambientali. L’obiettivo del Wwf è quello di creare delle community aziendali green, sfruttando l’incredibile potenziale di riduzione rappresentato in Italia dal settore ufficio. In occasione dell’Earth Day, il Wwf, in collaborazione con l’Università della Tuscia, ha realizzato un calcolatore delle emissioni di CO2 collegato alla vita lavorativa che consente ad ogni dipendente (rispondendo a semplici domande su uso del PC e illuminazione, viaggi aziendali, uso della carta, spostamenti casa/ufficio) di scoprire la propria impronta di carbonio. Il calcolatore, inoltre, propone ai dipendenti di cambiare alcuni semplici comportamenti, evidenziando la riduzione di emissioni che questi determinano
Sul sito del Wwf Italia sono disponibili anche moltissimi eco consigli per la casa, l’ufficio, la mobilità, l’alimentazione per avvicinarsi a uno stile di vita più sostenibile e per calcolare l’impronta di carbonio delle nostre scelte quotidiane e quanto “pesa” il proprio carrello della spesa virtuale, per verificare come le nostre scelte alimentari impattano sul clima. Topten è uno strumento di ricerca online rivolto ai consumatori che permette di confrontare tutti i tipi di apparecchi che consumano energia. Nato nel 2000 in Svizzera, finanziato dal programma UE Intelligent Energy Europe, ora copre 15 paesi europei, tra cui l’Italia, oltre a Cina e Stati Uniti, paesi che emettono ben il 40% dei gas serra mondiali. Con un semplice click si possono trovare informazioni sempre aggiornate sui prodotti a minor consumo energetico dai frigoriferi, ai televisori, passando per i climatizzatori e schermi pc e stampanti.
Wwf Italia: www.wwf.it