Il 22 aprile 2010, si celebra la 40sima Giornata mondiale della Terra. “Tutto il mondo si fermi per un giorno a pensare al nostro unico pianeta che stiamo distruggendo”, sottolinea Guido Barbera, presidente di Solidarietà e Cooperazione – Cipsi, coordinamento di 45 Organizzazioni e associazioni di solidarietà internazionale
Barbera dichiara inoltre: “Mai come in questo momento è fondamentale mettere al centro delle nostre riflessioni e del dibattito sociale e politico i problemi legati ai cambiamenti climatici. In un periodo in cui si stanno susseguendo in continuazione calamità naturali, non si può omettere di pensare alle responsabilità dell’uomo rispetto agli effetti disastrosi provocati dal clima, di cui sono spesso principali vittime, anche se non artefici, le popolazioni di Africa, Asia e America latina”.
“La nostra Terra”, continua, “ha bisogno di essere difesa e protetta. Ha bisogno di un impegno quotidiano, individuale e collettivo, per un consumo responsabile e sostenibile delle risorse. Occorre un profondo cambiamento culturale e politico che incida sui modi di produrre e di consumare. Occorre riaffermare con forza la centralità dei beni comuni, come l’aria e l’acqua, che vanno garantiti a tutti e preservati da processi di mercificazione e privatizzazione”.
Per questo le associazioni di Solidarietà e Cooperazione – Cipsi invitano tutta la società civile italiana a dare vita ad una grande mobilitazione per l’acqua pubblica. Dal 24 aprile partirà la raccolta firme per le tre proposte di referendum depositate lo scorso 31 marzo in Cassazione, con cui si vogliono abrogare alcuni articoli di legge che considerano l’acqua una merce e la sua gestione finalizzata a produrre profitti. In tre mesi dovranno essere raccolte almeno 500.000 firme per poter chiedere i referendum.
“Si tratta di una battaglia per la democrazia che tutti dobbiamo combattere con convinzione”, commenta Guido Barbera. Ma è anche un segnale della nostra volontà di invertire la rotta, di fermare il declino dell’ambiente e portare avanti politiche orientate alla sostenibilità ambientale e al rispetto per la natura che ci circonda. Per questo invitiamo tutti a firmare per i referendum, ad organizzare banchetti nelle piazze e a promuovere e diffondere il più possibile la cultura dell’acqua pubblica, bene comune accessibile a tutti”.
La Giornata mondiale della Terra è un appuntamento che torna ogni anno dal 1970 quando Gaylord Nelson, senatore del Wisconsin, mobilitò 20 milioni di americani per una gigantesca dimostrazione in favore dell’ambiente. Da quella manifestazione nacque nel 2000, su iniziativa dello stesso Nelson, l’Earth Day Network, oggi celebrato con migliaia di eventi in oltre 170 Paesi nel mondo.
Il tema di quest’anno è “Buone pratiche personali per la riduzione della nostra impronta ecologica”. Per buone pratiche personali si intendono azioni ed esperienze innovative che possono contribuire a migliorare la qualità della vita, ridurre l’inquinamento, risparmiare energia e acqua. Tutto quello che permette ad ognuno di noi di rendere meno pesante la nostra presenza su questo pianeta.
Earth Day: www.earthday.org
Cipsi: www.cipsi.it