Costantemente attiva nel costruire un futuro sostenibile per persone e ambiente, ABB si distingue anche per il forte impegno nel coinvolgere scuole e università per formare le future generazioni. L’azienda non vede l’istruzione come un semplice mezzo per trasmettere conoscenze, ma come una chiave per aprire le porte del progresso, dell’innovazione e della responsabilità.
“Crediamo che, per generare un vero cambiamento nella società e abbracciare i paradigmi della sostenibilità, dell’efficienza e della transizione energetica, le aziende abbiano un ruolo molto importante e debbano dare l’esempio. – sottolinea Sara Saltalamacchia, Sustainability Champion Motion Italia – È importante sensibilizzare su queste tematiche e promuovere iniziative che coinvolgano i giovani in modo che comprendano le sfide che li attendono”.
Proprio questo è il punto di partenza che ha dato il via a una iniziativa di ABB volta a coinvolgere alunni delle scuole elementari. A fine 2023, infatti, la sede di Vittuone ha accolto 65 bambini di quinta elementare della Scuola Primaria A. Moro di Lissone per ispirare e guidare verso una maggiore conoscenza delle tecnologie, unita alla consapevolezza ambientale e all’eccellenza delle materie STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics).
L’approccio di ABB punta alla creazione di un’esperienza educativa coinvolgente. I bambini sono stati accompagnati lungo un viaggio nel mondo delle tecnologie sostenibili, esplorando come l’innovazione possa diventare un potente alleato nella lotta contro i cambiamenti climatici.
“Gli alunni delle scuole elementari sono un po’ diversi dai nostri interlocutori tradizionali, ma non per questo meno interessati e affamati di conoscenza. Si è trattato di una bella sfida per tutti: innanzitutto per i bambini, che devono comprendere come tecnologie quali motori, drives e robot non solo cambino il nostro modo di vivere, ma anche il nostro impatto sul pianeta Terra. – ha raccontato Sara Saltalamacchia – Ma è stata una bellissima esperienza anche per noi di ABB, che ci siamo trovati a parlare con ascoltatori già sensibili nei confronti delle questioni ambientali e sociali”.
Presentazioni interattive su sostenibilità e cambiamento climatico, giochi coinvolgenti e quiz divertenti hanno reso questo primo evento un’esperienza piacevole e stimolante per tutti.
Ma come spiegare in parole semplici il concetto di sostenibilità? Partendo dalle esperienze che tutti, grandi e piccoli, viviamo quotidianamente: come prendersi cura della nostra casa comune, la Terra. “Immaginate un mondo in cui l’energia è pulita, l’ambiente viene rispettato e le vostre azioni quotidiane contribuiscono a preservare la bellezza del nostro pianeta: oggi siamo qui poiché vogliamo costruire insieme a voi un futuro sostenibile”, è stata la frase di apertura dell’incontro.
I giochi interattivi si sono dimostrati uno strumento potente per coinvolgere i bambini e incoraggiarne la creatività. Climate Fresk Kids, un serious game utilizzato nella versione adulti come formazione interna di ABB Motion, ha consentito di spiegare e analizzare il problema del cambiamento climatico in maniera più attiva e immediata, senza presentazioni lunghe e complesse. Grande curiosità per i quiz, che hanno colto impreparati anche alcuni degli adulti accompagnatori: ad esempio, quanti motori ci sono nel mondo? Dove vengono usati? Quanto sono potenti rispetto a un bolide come una Ferrari?
Dagli ascensori e le macchine per il trattamento aria negli edifici, alle pompe che ci permettono di avere acqua ogni mattina, dai treni ai veicoli elettrici, i piccoli protagonisti hanno scoperto come i motori siano ovunque nel mondo e, a maggior ragione, un loro utilizzo corretto ed efficiente rappresenti un primo, importante passo verso un mondo più sostenibile.
Nella sede ABB di Vittuone bambini e insegnanti hanno anche potuto conoscere le tecnologie innovative che rendono possibile questo percorso di efficienza e sostenibilità. Hanno visto all’opera nell’OEM HUB motori ad alta efficienza e drive che, se applicati massivamente, porterebbero a un saving del 10% dell’energia elettrica a oggi consumata a livello mondiale; hanno conosciuto l’eccellenza del Service ABB Motion, all’avanguardia nella produzione di motori media tensione a prova di esplosione e capace, con le sue tecnologie e competenze, di dare una seconda vita più efficiente in ottica di economia circolare, a motori e drives oggi già presenti negli impianti; hanno incontrato Yumi, il robot collaborativo di ABB in grado di interagire con le persone e supportarle nei processi produttivi.
In questo percorso educativo, ABB ha evidenziato l’importanza delle materie STEM. Scienza, tecnologia, ingegneria e matematica sono le fondamenta dell’innovazione. ABB collabora attivamente con istituti e università per promuovere corsi e iniziative che incoraggiano gli studenti a esplorare le potenzialità di queste discipline, aprendo le porte a carriere nei settori più disparati. Perseguire queste discipline è infatti la chiave per affrontare e vincere le sfide del futuro.
Educare i bambini sulla sostenibilità, sui cambiamenti climatici e sulle materie STEM non solo li prepara ad affrontare le sfide del futuro, ma li guida nel diventare i veri protagonisti di una società più consapevole e sostenibile. Il coinvolgimento della comunità è perciò un elemento essenziale di questa iniziativa.
Proprio attraverso la collaborazione con le scuole elementari, ABB vuole far comprendere appieno il valore dell’educazione orientata alle tecnologie sostenibili, contribuendo al progresso delle scuole e alla creazione di ambienti educativi più stimolanti. Oltre, naturalmente, a formare futuri cittadini e professionisti in grado di fare la differenza.
“ABB è sicuramente un pioniere nel campo delle tecnologie e dell’automazione, ma questo da solo non basta a plasmare una visione in una realtà. Il futuro è nelle mani delle nuove generazioni, e stiamo mettendo il massimo impegno per dimostrare come sia possibile costruire un mondo migliore grazie al contributo di tutti” ha concluso Sara Saltalamacchia.
Ecco perché ABB, con questo progetto, vuole sensibilizzare una fascia estremamente importante: quella degli adulti di domani, coloro i quali compiranno le scelte che faranno la differenza per un futuro davvero sostenibile. E sono proprio i bambini più piccoli, quelli che hanno cominciato da poco ad affrontare l’avventura dell’istruzione scolastica, ad avere il massimo potenziale per sognare in grande e imparare sempre di più. Perché ognuno di loro porta con sé un tassello fondamentale per costruire un futuro nel quale il rispetto per l’ambiente sia al primo posto nei nostri pensieri.