Tra Ankara e Izmir sarà costruita una nuova linea ferroviaria elettrica ad alta velocità di 503 km che ridurrà il tempo di percorrenza di 3 ore. Nel grande progetto internazionale, parte di un più vasto programma di investimenti nell’alta velocità intrapreso dal Governo turco, sono coinvolte numerose imprese inglesi, svizzere, austriache e italiane, tra cui, al momento, Safet S.p.A., GCF Generale Costruzioni Ferroviarie S.p.A. e Tratos Cavi per la fornitura di componenti metallici e materiali elettrici ed elettronici, oltre a lavori di costruzione ed assemblaggio targati Made in Italy. Altre imprese italiane collaboreranno al progetto e sono in fase avanzata di negoziazione commerciale. Il progetto è stato premiato come Best Rail Transport Export Finance Deal of 2022 a uno dei principali eventi annuali del TXF che quest’anno si è tenuto a Lisbona.
Sace è intervenuta a supporto dei contratti di sub-fornitura a imprese italiane, in riassicurazione della Export Credit Agency Ukef per un impegno assicurativo pari a 527 milioni di euro in merito al finanziamento di 2,16 miliardi di euro in favore del Ministero del Tesoro e delle Finanze turco. Il progetto è stato finanziato da un pool di banche guidato da Standard Chartered Bank e Credit Suisse assistito dalle Export Credit Agency Ukef e Sace, Serv (Svizzera) e OeKB (Austria) come riassicuratori dell’omologa inglese. Il finanziamento soddisfa gli standard di sostenibilità riconosciuti a livello internazionale ed è allineato con i Green Loan Principles.
La linea ferroviaria elettrica avvicinerà ancora di più la capitale Ankara a Izmir, centro strategico dell’importante zona turistica nota per Efeso, uno dei più grandi siti archeologici d’Asia nonché una delle più grandi città ioniche dell’antichità. Al termine dei lavori si arriverà a destinazione in sole tre ore e mezza in confronto alle nove ore di autostrada attualmente necessarie.