Nonostante le difficoltà economiche di alcuni paesi dell’Europa orientale, uno dei bacini principali per i visitatori della manifestazione, ben 9.187 persone provenienti da 112 paesi hanno visitato gli stand. Circa il 65% dei visitatori giungeva dall’estero e quasi il 70% di loro ha acquistato un macchinario o ha inviato la conferma subito dopo la chiusura della fiera.
Questi risultati consolidano le aspettative degli espositori, che hanno ottenuto un buon riscontro commerciale grazie al pubblico estremamente qualificato.
La prima giornata del salone Resale ha visto la presenza di una folta delegazione dall’Africa. Le macchine usate, infatti, sono molto richieste in questo continente anche per motivi finanziari.
Il paese straniero più rappresentato fra i visitatori è stato l’Iran con 698 operatori, seguito da Russia, India, Bielorussia, Ucraina, Iraq, Uganda, Egitto, Italia ed Ecuador.
A Resale sono stati proposti macchinari in 23 settori diversi; le macchine per la lavorazione dei metalli erano le più numerose, seguite da quelle per la plastica e la gomma.
Secondo Britta Wirtz, questa fiera è un salone di grande importanza per la sua internazionalità. Grazie a ciò e al lavoro di partner come Germany Trade-und-Invest, essa è visibile a livello mondiale e richiama operatori da tutte le geografie.
Nel 2010, Resale aprirà i battenti due giorni dopo l’inizio della Hannover Messe, la principale rassegna industriale in Germania, e sarà al quartiere espositivo di Karlsruhe da mercoledì 21 a venerdì 23 aprile.