Secondo il rapporto dell’Istat, nel 2013 sono stati distribuiti in totale 41,1 milioni di quintali di fertilizzanti, 13,4% in meno rispetto all’anno precedente.
I fertilizzanti distribuiti nel periodo 2002-2013 passano da 50,7 a 41,1 milioni di quintali. Rispetto al 2012 i concimi scendono da 31,3 a 23,8 milioni di quintali (-23,9%).
Si conferma anche la tendenza all’aumento di ammendanti e correttivi: analogamente al 2012, alla diminuzione dei prodotti fertilizzanti in generale (minerali -26,1%, organici -16,3% e organi minerali -8%) corrisponde un incremento degli ammendanti (+3,3%).
La crescita è imputabile alla necessità, da parte di alcuni terreni, di formulati specifici a base di calcio e magnesio. Rispetto al 2102 la crescita è stata pari al 12,2%.
Nel 2013 sono stati distribuiti 952 mila quintali di substrati di coltivazione e 329.000 quintali di prodotti ad azione specifica. Entrambi i prodotti fanno registrare un aumento rispetto all’anno precedente: i substrati aumentano infatti del 6,1%, mentre per i prodotti ad azione specifica l’aumento è molto alto, passando da 28.617 quintali nel 2012 a 329.212 quintali nel 2013
Nel dettaglio, rispetto al 2012, la distribuzione dei concimi ha presentato una diminuzione sia dei formulati minerali semplici, sia dei prodotti composti. Si registrano ancora cali per i formulati organici (-16,1%) e per i prodotti organo-minerali (-8,0%). Fra gli ammendanti, aumentano i formulati misti, i torbosi, il letame e gli altri ammendanti.
Rispetto al 2012, alla diminuzione (-23,9%) dei concimi in generale (minerali, organici e organi minerali), corrisponde un incremento degli ammendanti (+3,3%) e anche dei substrati (+6,1%) e correttivi (+12,2%) che si confermano come il settore emergente.
La diminuzione rilevata conferma la più generale tendenza alla flessione in atto da diversi anni: nel periodo 2002-2013 i fertilizzanti diminuiscono del 23,4%.
Nel 2013 i concimi minerali semplici distribuiti sul territorio nazionale (12,1 milioni di quintali) diminuiscono, rispetto al 2012, del 25,0%; la flessione dipende dal decremento dei fosfatici (-30,7%) e potassici (-27,1%) e, in misura inferiore, da quello degli azotati (-24,5%). Tra i concimi semplici, gli azotati distribuiti sono stati pari a 10,7 milioni di quintali, i prodotti fosfatici a 813.000 quintali, i formulati potassici a 572.000 quintali.
Il 66% dei prodotti fertilizzanti viene distribuito nelle regioni settentrionali, il 16% in quelle centrali e il 18% nel Mezzogiorno.
La quantità di prodotti fitosanitari distribuiti per essere utilizzati nella protezione delle coltivazioni agricole è pari a oltre 118.000 tonnellate (-11,9% rispetto all’anno precedente).
Tutti i prodotti fitosanitari registrano un calo rispetto al 2012: fungicidi -14,6%, insetticidi e acaricidi -15,0%, erbicidi -3,1% e vari -9,6%. Rispetto al 2002, il calo è stato del 29,2%.
Diminuisce del 10,1% la quantità di principi attivi contenuti nei preparati distribuiti per uso agricolo; tali preparati sono rappresentati per il 59,0% da fungicidi, per l’11,0% da insetticidi e acaricidi, per il 13,9% da erbicidi, per il il 15,6% dai vari e per lo 0,4% dai biologici.
Il 53,1% dei prodotti fitosanitari viene distribuito nelle regioni settentrionali, il 12,3% in quelle centrali e il 34,6 % nel Mezzogiorno.
Istat: http://www.istat.it