Danfoss Power Solutions ha reso disponibile il sistema Dextreme per escavatori. Il sistema Dextreme migliora l’efficienza energetica degli escavatori dal 15% al 50%, indipendentemente dalla fonte di alimentazione e ottimizzando allo stesso tempo la loro produttività.
Il Sistema Dextreme è composto da tre configurazioni incrementali: Swap, Flex e Max. La configurazione più semplice del sistema, Dextreme Swap, è già disponibile. Dextreme Swap sostituisce la pompa idraulica principale dell’escavatore con una pompa Digital Displacement, un software personalizzato e un controller digitale, offrendo una riduzione del 15% del consumo di carburante e delle emissioni di anidride carbonica rispetto a un escavatore dotato di una pompa convenzionale a pistoni assiali e piatto oscillante
Le configurazioni Dextreme Flex e Dextreme Max si basano sulla configurazione Dextreme Swap per fornire ulteriori vantaggi. La configurazione Dextreme Flex gestisce dinamicamente la portata della pompa ai servizi in base alla domanda, riducendo le perdite di carico nella valvola di controllo principale. La configurazione Dextreme Max aggiunge il recupero di energia dai movimenti dell’escavatore, come la decelerazione della rotazione e la discesa del braccio, nonché il controllo diretto del carico dalla pompa stessa, riducendo ulteriormente le perdite di carico. Si prevede che Dextreme Flex e Dextreme Max offriranno un risparmio energetico rispettivamente del 30% e del 50%.
Al centro di ogni configurazione di sistema Dextreme c’è la pompa Digital Displacement Danfoss, la prima e unica pompa idraulica a controllo realmente digitale per macchine mobili fuoristrada. Il controller digitale dedicato della pompa attiva gestisce ciascun pistone singolarmente, fornendo una risposta rapida e precisa alla domanda del sistema, consentendo una superiore controllabilità della macchina. La pompa offre un’efficienza a pieno carico e a carico parziale senza pari, utilizzando solo i pistoni necessari e quindi la portata, per gestire il carico richiesto.
“Affrontare i problemi di efficienza degli escavatori è fondamentale per raggiungere gli obiettivi globali di riduzione della CO2. Questo perché gli escavatori rappresentano il 50% di tutte le emissioni di CO2 generate dalle macchine edili”, ha affermato Leif Bruhn, responsabile di Digital Displacement, Danfoss Power Solutions. “Abbiamo sviluppato il sistema Dextreme con le relative configurazioni, per sfruttare appieno il potenziale della nostra tecnologia Digital Displacement. La nostra priorità è supportare i clienti a ridurre radicalmente le emissioni, ridurre il consumo energetico, migliorare la produttività e ridurre il costo totale di gestione.
Grazie alla risposta di controllo rapida che sta alla base della tecnologia Digital Displacement, il sistema Dextreme con configurazione Swap consente una significativa riduzione del numero di giri del motore senza provocarne lo spegnimento. Oltre a ridurre il consumo di carburante e le emissioni, ciò riduce la rumorosità, migliorando il comfort dell’operatore. Se per il proprietario della macchina la riduzione del ciclo di lavoro è più importante del consumo di carburante, il sistema può offrire fino al 25% di produttività in più utilizzando il massimo numero di giri del motore. Inoltre, il controllo digitale semplifica il monitoraggio delle prestazioni e la diagnostica.
Il sistema Dextreme in tutte le sue configurazioni funziona perfettamente con qualsiasi fonte di alimentazione, riducendo le perdite nell’intero sistema idraulico e migliorando il costo totale di gestione per gli utilizzatori finali. Per gli escavatori elettrici a batteria, il sistema Dextreme consente ai costruttori OEM di ridurre la capacità della batteria principale, consentendo una un’elettrificazione più conveniente in termini di costi. In alternativa, il sistema può aumentare il tempo di funzionamento delle macchine con alimentazione elettrica senza richiedere una batteria più grande.
“L’aspetto incrementale dei sistemi Dextreme riduce al minimo il rischio per i produttori di escavatori”, ha aggiunto Bruhn. “Oggi i costruttori OEM possono realizzare risparmi energetici a due cifre, creando al contempo un percorso di miglioramenti futuri, indipendentemente dalla fonte energetica e che porta a una decarbonizzazione significativa”.