Electro Power Systems, società nata nel 2005 da uno spin-off del Politecnico di Torino, operante nel settore dell’energia sostenibile e specializzata in sistemi e soluzioni di stoccaggio di energia a zero impatto ambientale quotata sul mercato regolamentato Euronext di Parigi, annuncia l’acquisizione della divisione Energia e System Integration (Elvi Energy) di Elvi Elettrotecnica Vitali. Elvi Energy comprende le quote di Elvi in Mcm Energy Lab, un primario laboratorio di R&S partecipato dal Politecnico di Milano.
La chiusura della transazione è attesa per fine anno, a seguito del completamento dell’iter procedurale definito nell’accordo di acquisizione. Il costo per l’acquisizione di Elvi Energy e il potenziale aumento della partecipazione fino al 100% di Mcm ammonta a circa 3 milioni di euro, tuttavia circa il 55% dei proventi sarà reinvestito in Eps a seguito di un aumento di capitale riservato a Elvi e al team di gestione di Elvi Energy, pari al 2,70% dell’attuale capitale azionario di Eps, previsto per l’inizio del 2016. La transazione rappresenta quindi un vero progetto congiunto tra Eps ed Elvi volto a trasformare Eps in un gruppo di energy storage totalmente integrato che utilizzerà il nuovo brand e marchio “Electro Power System Group”.
Elvi Energy è uno dei maggiori storage system integrator a livello globale la cui posizione si fonda su tecnologia hardware e software di proprietà. Il portafoglio di Elvi Energy include impianti ibridi per 4,6 MW installati in 7 Paesi, e sistemi di energy storage per 9,5 MWh realizzati. Nel 2015, fino a oggi, Elvi Energy ha commissionato 4 MW di progetti, per una quota di mercato globale oltre il 2% secondo la valutazione di mercato Bloomberg NEF.
Già partner tecnologico di Eps, Elvi Energy sviluppa e produce sistemi inverter, PC, controller e software per l’integrazione di tecnologie di accumulo (Li-ion, Pb, NaNiCl, LiFePO e SoNick) e generazione di energia in reti e micro-reti sofisticate. La piattaforma Power-to-Power a idrogeno di Eps assicura autonomia a lungo termine e capacità di generazione a sistemi elettrici alimentati da fonti rinnovabili. Con Elvi Energy, il gruppo diventa il punto di riferimento per soluzioni integrate di flessibilità e capacità al servizio di sistemi elettrici sostenibili.
Elvi Energy, guidata da Paolo Morandi e Gabriele Marchegiani, insieme a Daniele Rosati e Nicola Vaninetti, ha sede a Milano e Delebio (SO) e integrerà gli organici del Gruppo Eps con 22 nuovi professionisti, il 78% dei quali ingegneri, di cui il 30% vanta un Ph.D. o un Mba.
A seguito della transazione, Elvi Energy manterrà la propria piena indipendenza operativa come System Integrator, attribuendo accesso preferenziale alla tecnologia a idrogeno di Eps come fonte alternativa di capacità per la generazione di carburante diesel.
La transazione segna un cambio di passo nella strategia operativa di Eps nei mercati emergenti tramite impianti ibridi, soluzioni chiavi in mano per l’energia off-grid e di micro-rete che includono fonti rinnovabili e tecnologie di accumulo. Inoltre, migliorerà l’integrazione di sistema del Gruppo nell’ambito di soluzioni per il supporto alla griglia e l’integrazione rinnovabile nei mercati sviluppati.
L’acquisizione sarà completata tramite la cessione dell’attività operativa di Energy e System Integration di Elvi in una NewCo che prenderà il nome di “Elvi Energy”. Eps acquisirà il 100% delle azioni di Elvi Energy, insieme al 30% dell’interesse azionario in Mcm (il costo di circa 3 milioni di euro comprende anche il potenziale aumento della partecipazione in Mcm fino al 100% da parte del team di gestione di Elvi Energy e del Politecnico di Milano che possiede il restante 70% del capitale di Mcm). Nella terza fase, prevista per l’inizio del 2016, Eps completerà un aumento di capitale riservato per Elvi e il team di gestione di Elvi Energy con l’investimento approssimativamente del 55% dei proventi dalla transazione nell’acquisto di circa 212.654 azioni Eps di nuova emissione, pari a una diluizione del 2,63% per gli attuali azionisti.
Tramite tale transazione, Eps ed Elvi Energy forniranno soluzioni di energia pulita, sostenibili e fruibili, favorendo gli obiettivi globali del COP21 fissati a Parigi da 196 Paesi.
“L’acquisizione di Elvi Energy posiziona Electro Power Systems quale unico specialista integrato e technology neutral di soluzioni di capacità e flessibilità per sistemi elettrici sostenibili. L’intermittenza delle fonti rinnovabili è un fatto del passato”, afferma Giuseppe Artizzu, Direttore Esecutivo di Eps per la Strategia Energetica Globale. “Abbiamo già sviluppato con Elvi Energy un significativo portfolio progetti, e la combinazione tra le nostre due realtà contribuirà ad accelerarne la conversione”.
“La transazione, completata in pochi mesi, è segno della capacità e della vision del Gruppo che sa essere avanti alle tendenze, facendo leva sull’esperienza del team di gestione in Eps per cogliere l’opportunità del mercato globale”, ha dichiarato Carlalberto Guglielminotti, Chief Executive Officer di Eps.
Gabriele Marchegiani, futuro co-Ceo di Elvi Energy per lo sviluppo del business, ha riferito: “Essere parte del Gruppo di Eps nella prossima fase della crescita di Elvi Energy mi emoziona. Questa transazione conferma il grande team, l’esperienza e i progetti che abbiamo costruito con Eps e ci fornisce l’opportunità di creare economie di scala data l’enorme opportunità di mercato che si apre nelle economie emergenti. Ciò permetterà ai nostri sistemi integrati, abbinati alla tecnologia Eps, di fornire elettricità a 2,4 miliardi di persone che oggi non ne hanno, a un costo inferiore e in maniera totalmente pulita”.
“Con Eps, ridurremo ulteriormente il consumo residuo di carburante diesel nei nostri Impianti Ibridi, per integrare le batterie dei nostri partner consolidati come Toshiba e Fiamm, e fornire energia 24/7 a un costo competitivo”, ha dichiarato Paolo Morandi, futuro Presidente di Elvi Energy.
Dopo la quotazione sul mercato regolamentato francese Euronext ad aprile, Electro Power Systems, annuncia i nuovi traguardi.
È stato inaugurato il nuovo stabilimento torinese, nato con l’obiettivo di rafforzare il legame tra R&D e produzione, accentrando in un unico luogo le attività legate ai sistemi ibridi delle precedenti sedi. Il nuovo polo produttivo torinese è una struttura d’avanguardia, con una superficie di 3.500 m2 e una capacità di produzione di 2 MW al mese. Lo stabilimento, oltre ai nuovi uffici amministrativi e logistici, sarà il luogo dove verrà curato lo sviluppo e avviata la produzione di HyESS (Hybrid Energy Storage System), il sistema dedicato allo stoccaggio dell’energia che dalla metà del 2016 rappresenterà la colonna portante della gamma di prodotti offerti dal Gruppo e il cuore a medio e lungo termine di tutta la strategia commerciale.
È stata rafforzata la disponibilità finanziaria di gruppo: il 3 dicembre Eps ha concluso con successo l’aumento di capitale riservato ad investitori istituzionali, collocando con bookbuilding accelerato 701.500 nuove azioni e portando nuove risorse finanziarie per un importo pari a 4,77 milioni di euro.
Eps è stata inclusa negli indici Cac Mid & Small e Cac All-Tradable: Euronext ha ufficializzato l’inclusione del titolo Eps:PA in questi due prestigiosi indici a partire da venerdì 18 dicembre a chiusura mercati, confermandone la solidità della capitalizzazione e la significativa velocità di rotazione del flottante del titolo in borsa.
Electro Power Systems annuncia anche un accordo quadro con Enel mirato allo sviluppo di sistemi integrati ed ibridi di stoccaggio energetico per micro-reti e per l’elettrificazione delle zone rurali, nonché servizi di bilanciamento in ambito on ed off-grid. Il team di Ricerca e Sviluppo di Electro Power Systems collaborerà con Enel anche nell’esplorare ulteriori opportunità nello sviluppo congiunto delle tecnologie. Le due società stanno lavorando alla scelta di siti adatti alla localizzazione dei primi esempi di soluzioni ibride.
E, come sopra ampiamente descritto, l’acquisizione della divisione Energia e System Integration (Elvi Energy) di Elvi Elettrotecnica Vitali.
“Con l’inaugurazione del nuovo polo produttivo, insieme ad un’acquisizione strategica, la firma di un accordo quadro con una delle più grandi ’utilities’ europee e l’inclusione nell’indice Cac, Electro Power Systems pone una nuova milestone, non solo nella sua personalissima storia aziendale, ma anche in quella del nostro Paese”, spiega Carlalberto Guglielminotti. “In pochi mesi abbiamo dimostrato come sia possibile risollevare un’azienda dalla crisi che ha colpito i mercati, ridefinirne il piano strategico e quotarla su un mercato straniero per continuare a investire nella crescita. In breve, abbiamo realizzato quello che, ogni giorno, succede nella Silicon Valley, importando un po’ di quello spirito imprenditoriale, di quella velocità di execution e di quegli standard qualitativi che troppo spesso guardiamo come mete ideali e irraggiungibili”, aggiunge Carlalberto Guglielminotti. “Non è così. In Italia, si può e si deve fare business. Abbiamo un potenziale inespresso di capacità, esperienze e competenze, su cui bisogna avere il coraggio e la voglia di investire ogni giorno”.