Un mio vecchio articolo su questa rivista ha avuto forse più di dieci lettori perché portava per titolo una parola poco nota. Questa volta, andando a risvegliare i ricordi di liceo da tanto tempo assopiti, ho ripescato “epicresi”, che altro non significa se non reimpiego o riutilizzazione, ma suona meglio e poi “fa” molto più accademico.