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Eni: primo trimestre 2002ERT

Il Consiglio di amministrazione dell’Eni ha esaminato la Relazione trimestrale al 31 marzo 2002. Il trimestre chiude con l’utile operativo di 2.700 milioni di euro, in crescita del 4% rispetto al quarto trimestre 2001 e in flessione del 27% rispetto al primo trimestre 2001, contro la riduzione media di oltre il 50% registrata dal settore.

La produzione giornaliera di idrocarburi ha raggiunto il livello record di 1.441 mila barili di petrolio equivalenti (boe) con un incremento di 54 mila boe rispetto al primo trimestre 2001, pari al 3,9%, nonostante gli effetti dei tagli produttivi decisi dall’Opec (34 mila boe).

L’aumento è dovuto: (i) agli avvii di campi, principalmente in Regno Unito, Algeria, Congo, Angola, Nigeria, Italia e Stati Uniti; (ii) alla crescita produttiva registrata principalmente nel Regno Unito, in Algeria e in Pakistan. Questi aumenti sono stati parzialmente assorbiti dai declini delle produzioni mature in Italia (gas). La quota di produzione estera sul totale si mantiene sul 78%. Ad aprile la produzione giornaliera di idrocarburi è stata di 1.462 mila boe.

Nel primo trimestre sono proseguite le azioni di razionalizzazione e di miglioramento dell’efficienza che hanno consentito di realizzare risparmi di costi di 94 milioni di euro compensando pressoché interamente gli incrementi dovuti alla dinamica salariale, all’inflazione e all’effetto dell’apprezzamento del dollaro sull’euro.