Eni comunica di aver concluso con successo la perforazione del pozzo “Landana 2 A”, ubicato nell’offshore angolano a circa 400 chilometri a Nord Ovest dalla capitale Luanda.
Il pozzo ha confermato l’estensione del giacimento petrolifero di “Landana”, è stato perforato in 400 metri d’acqua e ha raggiunto una profondità finale di 3.900 metri. La perforazione ha rivelato uno spessore di 120 metri di roccia porosa ricca di idrocarburi di buona qualità (36° Api).
L’offshore angolano, dove l’Eni opera intensamente fin dagli anni Ottanta, si è dimostrato ancora una volta ricco di grandi potenzialità petrolifere. Nella prolifica concessione dove è ubicato il giacimento di Landana è già in produzione il giacimento di “Kuito” e sono attualmente in corso gli studi per finalizzare lo sviluppo degli altri campi scoperti fino ad oggi: Benguela, Belize, Tomboco, Lobito e Tombua.
La produzione di spettanza Eni in Angola è di 70.000 barili di olio al giorno. Considerando tuttavia anche i progetti di sviluppo in corso, le notevoli riserve scoperte nel deep water e i progetti in corso di finalizzazione nel blocco 14, la produzione attesa nel 2005 di spettanza Eni supererà i 130.000 barili di olio al giorno.