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Eni: ceduti all’australiana Woodside Petroleum gli asset in MauritaniaERT

Nell’ambito del programma di razionalizzazione del proprio portfolio, finalizzato a concentrare l’attività nelle aree strategiche e con potenzialità di crescita, Eni ha ceduto alla compagnia australiana Woodside Petroleum gli asset detenuti nell’upstream petrolifero in Mauritania, per un corrispettivo di 62 milioni di dollari più un conguaglio per le attività condotte a partire dal 1 agosto 2003 e un premio a fronte di possibili scoperte future.

Gli asset ceduti riguardano le scoperte di idrocarburi di Banda, Chinguetti e Tiof situati nell’offshore della Mauritania, a circa 70 chilometri dalla costa. Il completamento della transazione è previsto entro il gennaio del 2004.