Eni, i rappresentanti dello Stato Portoghese, di Electricidade de Portugal (Edp), Galpenergia , Parpublica e Red Electrica National (Ren) hanno firmato a Lisbona gli accordi definitivi per la riorganizzazione della società Galpenergia nell’ambito del processo di riassetto del settore energetico portoghese.
La firma fa seguito all’accordo preliminare firmato precedentemente dal Ministro dell’Economia Carlos Tavares, il Ministro delle Finanze Manuela Ferreira Leite e l’Amministratore Delegato dell’Eni Vittorio Mincato.
Con questi accordi Eni concentra i propri interessi in Portogallo nell’attività gas con la partecipazione del 49% in Gas de Portugal (che oggi è posseduta indirettamente attraverso Galpenergia, della quale Eni è azionista con la quota del 33,34%) ed esce dal settore della raffinazione e distribuzione di prodotti petroliferi.
In un primo periodo, della durata massima di 18 mesi compreso tra la data di trasferimento delle azioni di Gas de Portugal e la separazione e trasferimento a Ren della rete di trasporto di gas naturale in Portogallo, Gdp sarà partecipata in quote uguali da Eni, Edp e Ren.
Successivamente Gas de Portugal sarà partecipata al 49% da Eni e al 51% da Edp, con patti che assicurano la gestione congiunta di Gdp e la collaborazione tra i partner.
L’intera operazione comporta un conguaglio in denaro che sarà riscosso dall’Eni pari a 667 milioni di Euro. L’esecuzione dell’accordo è subordinata all’autorizzazione da parte delle competenti Autorità per la concorrenza.
L’attività di distribuzione di prodotti petroliferi dell’Eni proseguirà nella penisola iberica attraverso l’Agip Espaňa.