Energia Plus

Energicamente, la piattaforma per spiegare la sostenibilità alle scuoleERT

Meno sprechi, più risparmi, più fai bene al pianeta: l’uso intelligente dell’energia è lo strumento più prezioso per combattere gli effetti dei cambiamenti climatici. Questo è il principale messaggio che la multiutility italiana Estra e Legambiente vogliono lanciare con Energicamente, il progetto, a cui hanno già aderito oltre 350 scuole e 12.000 bambini in tutta Italia, che si propone di avvicinare i ragazzi alle diverse dimensioni dello Smart Living attraverso un innovativo percorso ludico didattico da fare in classe. L’iniziativa comprende anche dei corsi di formazione per gli insegnanti e un’iniziativa di alternanza scuola-lavoro per gli studenti delle secondarie di II grado.

La costruzione di città più sostenibili comincia dai piccoli gesti quotidiani. Oltre il 40% del risparmio energetico che l’Europa si è data come obiettivo da raggiungere entro il 2020 dipende ad esempio dall’impiego di elettrodomestici di nuova generazione e dal loro corretto utilizzo, che da solo consentirebbe di evitare il quantitativo di energia prodotto da 200 centrali elettriche di medie dimensioni in un anno, con un risparmio stimato al 2020 di 79 miliardi di euro l’anno. In termini di emissioni, ciò equivarrebbe a togliere dalle strade 150 milioni di automobili di media cilindrata.

“Pochi sanno che, senza le norme europee che hanno accompagnato la diffusione di elettrodomestici efficienti negli ultimi 15 anni, come l’etichetta energetica, la bolletta della famiglia media italiana sarebbe esattamente il doppio di quella odierna. Già scegliendo apparecchi di classe A e superiori, ogni famiglia potrebbe risparmiare quasi 400 euro l’anno. Questo ci ricorda la verità più ovvia: che il futuro è nelle mani dei singoli tanto quanto in quelle dei governi, e che ciascuno di noi può e deve fare la differenza nella lotta ai cambiamenti climatici”, ha spiegato Rossella Muroni, Presidente nazionale di Legambiente.

“Con Energicamente vogliamo gettare delle basi concrete per un futuro più sostenibile, partendo dalla scuola e dall’entusiasmo dei ragazzi. Crediamo che l’innovazione digitale, messa a servizio dell’efficienza energetica, sia la chiave di volta per promuovere stili di vita sempre più intelligenti e responsabili. Insieme a Legambiente abbiamo quindi studiato questo progetto educativo e lo proponiamo su scala nazionale per contribuire a creare una nuova cultura dell’energia e dello Smart Living”, ha sottolineato Francesco Macrì, Presidente di Estra.

Energicamenteoffre importanti stimoli educativi alle scuole, gli insegnanti e le famiglie. La piattaforma utilizza i nuovi linguaggi digitali per far crescere la conoscenza sui temi energetici in maniera divertente e creativa, affrontando la sfida climatica non in termini teorici, ma declinandola nello stile di vita individuale e in azioni concrete da fare in casa, a scuola, nel proprio quartiere. Il percorso punta a rafforzare le competenze scientifiche e tecnologiche dei ragazzi e, allo stesso tempo, quelle di una cittadinanza sempre più attiva e responsabile.

Le componenti fondamentali del progetto sono:

Le classi accedono al percorso registrandosi come team nella EstraCommunity e, oltre a sviluppare i contenuti presentati da simpatici personaggi animati, possono partecipare al concorso di merito Energia in Squadra, che premierà il miglior progetto multidisciplinare dedicato all’energia con la possibilità di ospitare un EstraDay, ovvero una giornata speciale per l’intera scuola in cui rivivere i contenuti di Energicamente e giocare.

Anche le famiglie sono invitate a segnalare il progetto alle scuole dei propri figli e accedere al concorso Ri-Energy, il cui regolamento sarà pubblicato entro la fine di novembre. Rispondendo a qualche domanda sulle abitudini domestiche in fatto di consumo e risparmio energetico, si potrà partecipare all’estrazione di alcuni premi.

Gli studenti potranno ad esempio realizzare un’indagine audit sull’edificio scolastico e studiare un intervento di efficientamento energetico, elaborando anche un piano di comunicazione rivolto alla cittadinanza e ai media. Potranno progettare percorsi didattici peer to peer sui temi dell’energia e della sostenibilità, ipotizzando un intervento-pilota in una scuola di grado inferiore. Potranno misurarsi con il territorio, sia coinvolgendo stakeholder locali, sia promuovendo azioni in ambiti specifici come i trasporti pubblici cittadini.