Tagliare la bolletta delle Pmi del settore agro-alimentare dell’area mediterranea attraverso specifici strumenti basati su interventi di efficienza energetica e la diffusione di tecnologie rinnovabili: questo l’obiettivo del progetto europeo Sinergia che l’Enea ha presentato a EnergyMed 2015, nell’ambito del convegno “Efficienza energetica ed energie rinnovabili: strategie, strumenti e opportunità per le Pmi agroalimentari”.
Nel corso del convegno, il focus è stato su tre specifici strumenti per ridurre i consumi e quindi la spesa per l’energia delle Pmi che ad oggi è fra le più elevate d’Europa. Si tratta di: una piattaforma web che permette alle imprese di verificare e valutare in maniera autonoma i propri consumi energetici ed identificare gli interventi per migliorare l’efficienza energetica; un database europeo Fet Food Energy Technology, con le tecnologie più innovative per l’efficienza energetica applicate ai diversi settori produttivi, ai diversi processi (cottura, pastorizzazione, essiccazione, refrigerazione) e ai diversi servizi (illuminazione, riscaldamento e raffrescamento) nel comparto agroalimentare; un atlante che consente di identificare geograficamente sia le aziende che hanno già introdotto innovazioni e costituiscono pertanto i migliori esempi, sia i fornitori delle tecnologie.
Questi strumenti saranno veicolati e promossi dagli ‘help desk’ locali (camere di commercio, agenzie per l’energia, sportelli per l’innovazione, centri di consulenza pubblici) in grado di fornire informazioni sul progetto e sull’accesso ai finanziamenti nazionali ed europei.
Oltre all’Enea sono coinvolti altri 7 tra istituti di ricerca, federazioni di categoria e centri di trasferimento tecnologico di Italia, Francia, Spagna, Slovenia, Croazia, Grecia.
“Sinergia vuole stimolare la cooperazione tra territori”, dichiara il coordinatore del progetto Nicola Colonna, agronomo Enea, “per fare del Mediterraneo una regione competitiva a livello internazionale, assicurando crescita e occupazione, oltre a promuovere la coesione territoriale e la tutela ambientale in una logica di sviluppo sostenibile”.
“FET”, aggiunge l’esperto, “è il primo passo di un percorso che si concluderà con lo sviluppo del sistema di autodiagnosi energetica per aumentare la consapevolezza su risparmi e benefici ottenibili dall’introduzione delle tecnologie oggi disponibili. Si tratta appunto della piattaforma web che servirà a identificare le tecnologie più idonee, in particolare, alle piccole imprese, spesso di natura familiare o con forti necessità di specifiche competenze ed abilità tecniche”.
Coordinato dall’Enea, il progetto europeo per l’efficienza energetica nell’agroalimentare Sinergia è cofinanziato con circa 2 milioni di euro dalla Commissione europea nell’ambito del Programma di cooperazione transnazionale Med, Europe in the Mediterranean.