È stato approvato dalle commissioni Ambiente e Industria del Senato l’emendamento presentato di Massimo Caleo del PD che fa entrare in vigore, con decorrenza immediata, le sanzioni per chi commercializza sacchetti di plastica che non rispettano la normativa europea Uni EN 11432.
La legge, la cui storia è cominciata con un emendamento di Francesco Ferrante del PD alla Legge Finanziaria 2007, ha poi visto la definitiva entrata in vigore con il Ministro Prestigiacomo nel 2011 ed è stata successivamente aggiornata dal Governo Monti nel 2012.
L’Italia è stato il primo Paese in Europa ad introdurre il divieto e ha fatto da apripista contribuendo – con il sostegno del Ministro Andrea Orlando – alla proposta di nuova Direttiva UE che è stata già esaminata in prima lettura dal Parlamento Europeo che a larghissima maggioranza l’ha integrata, prevedendo, tra l’altro, un’importante riduzione dell’utilizzo dei sacchetti di plastica nei prossimi anni. Il rapido completamento dell’iter europeo è appena stato auspicato a Bruxelles dallo stesso Ministro Galletti durante l’illustrazione del Programma per il Semestre di Presidenza Italiana.
“L’approvazione del Decreto Competitività rappresenta per il settore delle bioplastiche il completamento dell’iter normativo sui sacchetti e serve a dare finalmente quella chiarezza che tutto il settore chiede, a sostegno della raccolta differenziata della frazione organica che ormai si sta diffondendo con successo in tutto il territorio nazionale generando importanti progetti industriali nel settore della green economy su cui tanto sta puntando l’Unione Europea”, ha dichiarato Marco Versari, Presidente di Assobioplastiche.
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