Sempre più spesso sentiamo ripetere che non ci sono più le mezze stagioni, che non c’è più l’inverno (o qualsiasi altra stagione!) di una volta e che non si sa più come vestirsi. È un dato di fatto che negli ultimi anni pare assodato: spesso in pochi giorni si passa da una temperatura invernale a un anticipo di primavera, e viceversa. Se per quanto riguarda l’abbigliamento possiamo velocemente indossare o togliere un capo, cosa possiamo fare per rendere più confortevole la nostra casa in presenza di variazioni di temperature così repentine?
Ci si può affidare ai consigli di MCE Lab, la piattaforma di MCE Mostra Convegno Expocomfort dedicata ai temi del comfort residenziale, dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale per affrontare il famigerato cambio di stagione.
Secondo Egisto Canducci, coordinatore di MCE Lab, prestando l’attenzione a tre semplici consigli si potrà ottenere il massimo dalla propria casa e ridurre l’impatto sull’economia domestica e sull’ambiente:
- innanzitutto è doverosa un’attenta valutazione dei punti deboli dell’abitazione; si può procedere a una valutazione dello stato delle pareti, verificando, con un tecnico abilitato, il livello prestazionale delle murature con una valutazione dell’immagine termografica per identificare i punti critici della struttura e porre in atto delle contromisure, quali il rifacimento della facciata, la valutazione delle deficienze degli infissi, gli alti consumi dei primi piani dovuti alle superfici non abitative alla base dei condomini (piloty);
- è possibile intervenire per rendere accogliente ogni singolo ambiente; l’inserimento di valvole termostatiche che regolano la distribuzione della temperatura dei fluidi aiuta a risparmiare energia, bilancia l’intero impianto di riscaldamento e permette di avere in ogni stanza il comfort desiderato. Se l’impianto è centralizzato, è consigliabile l’installazione di un impianto a regolazione climatica, che introduce acqua nei termosifoni a una temperatura allineata alla temperatura esterna che, unitamente a un periodo di uso maggiore, consentirebbe di ridurre la formazione di polveri, avere un’aria meno secca nei periodi di riscaldamento, di ridurre i consumi e ottenere un maggiore comfort generale;
- le valvole termostatiche regolano la temperatura di casa mantenendola costante, a prescindere dalle variazioni esterne. In caso di riscaldamento autonomo è possibile dotare l’impianto di sonde di temperature esterne (che consentono una regolazione variabile in funzione alla temperatura fuori casa) e di sensori interni, capaci di verificare la risposta dell’immobile e di adattarsi automaticamente. Sul mercato si trovano valvole termostatiche elettroniche gestibili sia indoor sia da remoto attraverso delle app su telefonino, con cui si può controllare il livello di temperatura degli ambienti e ottimizzare i consumi.