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Edison: terzo trimestre in linea con le aspettativeERT

Si è svolto, presso la sede di Foro Buonaparte, il Consiglio di Amministrazione di Edison, che ha esaminato l’andamento della gestione relativa ai primi nove mesi dell’anno in corso.

Il core business chiude il terzo trimestre in sostanziale pareggio. Complessivamente, durante i primi nove mesi del 2003, la gestione ha registrato una crescita nei ricavi (+21,8%) a 3.729 milioni di euro, e nel Mol (+18,3%) a 801 milioni di euro. In crescita i volumi e i margini nell’energia elettrica e nel gas grazie al miglioramento del mix di vendita, a politiche commerciali più incisive e, più in generale, ad uno scenario petrolifero di riferimento favorevole.

Nel settore dell’energia elettrica, ciò ha comportato un aumento complessivo nei primi nove mesi dell’anno del 3% a 33.363 GWh dovuto in gran parte alle maggiori vendite sul mercato libero. Il fatturato ha raggiunto i 2.837 milioni di euro, con un aumento del 13,9% rispetto allo stesso periodo del 2002. Il Mol è risultato pari a 605 milioni di euro (+11% rispetto all’anno precedente), grazie alla migliore struttura dei prezzi.

Nel settore degli idrocarburi i volumi complessivi raggiungono quota 7,2 miliardi di mc (assorbiti per circa il 55% dalle centrali termoelettriche del Gruppo), che corrispondono ad un aumento complessivo del 59% rispetto allo stesso periodo del 2002. I ricavi netti aumentano del 54% a 1.513 milioni di euro mentre il Mol progressivo è in forte crescita (+25%) a 261 milioni di euro.

A livello Corporate il minor peso di operazioni straordinarie e le ottimizzazioni connesse alle ristrutturazioni societarie hanno consentito una riduzione dei costi per circa 12 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Grazie al positivo andamento del core business, alla riduzione degli oneri finanziari e ai proventi derivanti dalla cessione delle riserve egiziane, il Gruppo chiude i primi 9 mesi del 2003 con un utile netto di 149 milioni di euro rispetto alla perdita di 350 milioni di euro rilevata nello stesso periodo dello scorso anno. Il confronto dei dati tra i due periodi non è però significativo in quanto è mutato il perimetro di riferimento.

L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2003 è pari a 4.140 milioni di euro ed evidenzia una significativa diminuzione rispetto ai 6.461 milioni di euro rilevati al 31 dicembre 2002.

Il positivo andamento della gestione, lo scenario di riferimento ancora favorevole e i benefici riguardanti il processo di semplificazione societaria in corso, consentono di confermare le previsioni di un risultato netto positivo a fine 2003.