Oltre 296 km di nuovi tubi passacavi ottenuti dal riciclo di quasi 119 tonnellate di tubi e beni in polietilene. Questi i risultati del progetto di economia circolare “Da tubo a tubo”, volto al recupero e riutilizzo di tubi in polietilene sotto forma di materie prime seconde (MPS) di beni in polietilene.
Promosso da Ecopolietilene – consorzio del Sistema Ecolight che rappresenta i produttori, distributori e recuperatori di beni in polietilene e supportato operativamente da Ecolight Servizi – il progetto ha coinvolto attivamente alcune realtà del settore come MyReplast Industries, impianto bresciano di riciclo specializzato nella produzione di materie prime seconde, e Picenum Plast SpA, azienda marchigiana con 50 anni di esperienza nella trasformazione che si è impegnata a reimmettere nel proprio ciclo produttivo materie prime seconde derivanti principalmente dal recupero di rifiuti rigidi di beni in polietilene.
Nello specifico, tra la fine del 2023 e i primi mesi del 2024 sono stati raccolti 131.755 kg di rifiuti da beni rigidi in polietilene e tubi in polietilene. Tolti i 13.000 kg di scarto, 118.755 kg sono stati effettivamente sottoposti a un processo di riciclo: MyReplast Industries ha ottenuto del macinato plastico adatto per la produzione di nuovi tubi in polietilene.
Questo materiale riciclato, unito a una miscela di rifiuti rigidi in polietilene riciclati (quali cisterne, fusti, taniche, IBC e casalinghi), ha permesso per il 70% a Picenum Plast di produrre 296.127 metri lineari di nuovo tubo passacavo liscio nero a bande rosse, cioè i tubi utilizzati per il passaggio e la protezione interrata di cavi elettrici in bassa e media tensione, cavi telefonici e sistemi di telecomunicazioni.
“La tutela dell’ambiente, la riduzione dell’inquinamento e il rispetto delle normative sono obiettivi comuni del nostro Sistema di gestione e raccolta di rifiuti – commenta Giancarlo Dezio, Direttore Generale Consorzio Ecopolietilene. “Fin dalla fondazione del Consorzio Ecopolietilene abbiamo sempre lavorato per promuovere le buone pratiche di raccolta e riciclo dei beni in polietilene attraverso il coinvolgimento diretto delle aziende produttrici, creando di fatto una rete virtuosa che supporta l’intera filiera del riciclo”.
“Questo progetto – conclude Dezio – ha permesso di valorizzare il ruolo dei produttori nel contribuire attivamente alla raccolta e al riciclo dei loro prodotti a fine vita, riducendo così la necessità di nuove risorse e contribuendo a un futuro più sostenibile per tutti. I rifiuti da beni in polietilene sono una risorsa importante perché sono riciclabili al 100%”.
Il progetto “Da tubo a tubo” rientra nelle attività di sensibilizzazione alla sostenibilità e di educazione al riciclo che il Consorzio Ecopolietilene porta avanti fin dalla sua fondazione.